Snam: focus su biometano e idrogeno
di Marco Alverà*
Con il nuovo piano al 2023 rafforziamo il ruolo di Snam nella transizione energetica e proseguiamo il percorso di crescita e di remunerazione degli azionisti facendo leva sui risultati raggiunti in questi anni, sulla maggiore efficienza operativa e sulla riduzione degli oneri finanziari, sulla totale integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance nella gestione dell’azienda e su uno scenario di mercato nel quale le nostre infrastrutture hanno un ruolo sempre più centrale per la decarbonizzazione.
Abbiamo voluto destinare maggiori risorse all’innovazione e all’accelerazione dei nuovi business green del progetto SnamTec, pari a oltre il 20% del totale degli investimenti al 2023, per accrescere la presenza di Snam nel settore del biometano, confermare l’impegno nella mobilità sostenibile e nell’efficienza energetica ed essere tra i pionieri nell’utilizzo dell’idrogeno, come vettore energetico pulito del futuro. Siamo convinti che l’idrogeno prodotto da fonti rinnovabili darà un contributo determinante al raggiungimento degli obiettivi climatici e che l’Europa e l’Italia potranno essere leader nello sviluppo della tecnologia. Entro fine anno raddoppieremo la nostra sperimentazione nella rete di trasmissione, portando la miscela di idrogeno al 10%.
Contestualmente, aumentiamo gli investimenti nel core business con l’obiettivo di accrescere sempre più la qualità del servizio e rendere le nostre infrastrutture più moderne, sicure e sostenibili, riducendo in modo significativo le emissioni delle nostre attività e contribuendo allo sviluppo economico e sociale dei territori nei quali operiamo.
*Amministratore delegato di Snam