Smart City ad un punto di svolta: le soluzioni digitali per vivere meglio
Le smart city sono ad un punto di svolta. Ad annunciarlo è una nuova ricerca, portata avanti da McKinsey Global Institute, dal titolo “Smart cities: digital solutions for a more livable future”. Uno studio approfondito sul tema delle , che illustra come 50 città in tutto il mondo stiano utilizzando dati, applicazioni intelligenti e tecnologie digitali per rispondere alle esigenze dei propri abitanti. Un’analisi che offre una panoramica completa delle soluzioni progettate per le città intelligenti e dimostra che sono in grado di migliorare concretamente del 10-30% alcuni indicatori fondamentali della vita di ciascun cittadino.
Smart city, l’esempio di Rio de Janeiro, New York e Parigi
Ad esempio in una città come Rio de Janeiro l’utilizzo di sistemi di polizia predittiva può ridurre dell’8-10% il tasso di omicidi, che equivale a salvare circa 300 vite all’anno. A New York, le app che segnalano in tempo reale incidenti e ingorghi nel traffico, possono tagliare del 15-20% i tempi di tragitto casa lavoro: meno 13 minuti al giorno nel traffico per ogni pendolare. Pechino ha ridotto del 20% in un anno le emissioni inquinanti attraverso sensori digitali per la rilevazione delle fonti di inquinamento. Parigi ha stanziato un budget per invitare tutti i cittadini a postare idee ed esprimere un voto online per decidere quale iniziativa pubblica valga la pena finanziare. Nei paesi in via di sviluppo l’utilizzo di sistemi di monitoraggio digitale di malattie e patologie è in grado di ridurre dell’8-15% il tasso DALY (effetto di morte prematura e malattia su vita e lavoro).
Si viaggia a ritmo lento
Tuttavia, il report rileva che nonostante il dinamismo e le innovazioni introdotte, anche le smart city più all’avanguardia del pianeta hanno realizzato soltanto una parte di quanto è possibile fare oggi per cui è necessario uno sforzo comune di aziende, istituzioni e amministrazioni locali per massimizzare i benefici e il potenziale delle soluzioni smart.