Škoda Vision iV, una finestra sul futuro del brand

di Piero Evangelisti

Le “Vision” che Škoda propone ai Saloni dell’auto sono ben più vicine alla realtà produttiva di quanto il loro nome possa far pensare; non sono esercizi di stile e tecnologia ma modelli che, dopo qualche ritocco finale, sono pronti per arrivare sul mercato in un futuro non lontano. Vision iV è la prima Škoda basata sul pianale modulare per veicoli elettrici Meb del Gruppo Volkswagen e rappresenta il prossimo passo del marchio boemo verso la mobilità elettrica.

È un crossover coupé a cinque porte che sfoggia una linea sportiva offrendo però ampio spazio all’ interno. La concept di Mlada Boleslav misura 4,66 metri di lunghezza, 1,93 di larghezza e 1,61 di altezza. Esternamente colpiscono il cofano corto e il lungo abitacolo di taglio”cab forward”.

Tanti cavalli, zero emissioni

Per Vision iV, Škoda ha fatto ricorso, come detto, al pianale modulare per veicoli elettrici del Gruppo Vw. La propulsione a emissioni zero è affidata a due motori elettrici, uno sull’assale anteriore e uno sull’assale posteriore. In questo modo l’auto dispone di una trazione integrale che entra in funzione quando è necessario. La potenza di sistema è 306 cv (225 kW), la velocità massima è di 180 kmh e, grazie alla coppia massima immediatamente disponibile, Vision iV accelera da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi. Misurata secondo il ciclo Wltp l’autonomia massima raggiunge 500 km.

La batteria ad alta tensione è montata nel sottoscocca della vettura, tra assale anteriore e assale posteriore, in modo da occupare poco spazio ed essere protetta in modo ottimale. La batteria agli ioni di litio raffreddata a liquido ha una capacità di 83 kWh e si ricarica in 30 minuti fino all’80% della sua capacità totale. Il processo di carica, controllato elettronicamente, avviene tramite cavo.