Škoda Superb, sempre più ambiziosa
di Piero Evangelisti
Con l’attuale generazione Škoda Superb è riuscita ad abbattere le ultime riserve che alcuni clienti, su mercati come quello italiano, continuavano ad avere nei confronti di un’ammiraglia con il marchio boemo del Gruppo Volkswagen. Design e contenuti sono oggi in grado di andare alla conquista anche della fascia premium. Ma tutte le Škoda, anche il top di gamma, devono sempre essere “clever”, vetture “intelligenti” che vengono scelte sia emozionalmente (e qui entra in gioco il moderno linguaggio stilistico della marca), sia razionalmente in virtù del favorevole value for money che offrono al cliente.
Travel Assistant, tutta la sicurezza attiva
La sicurezza attiva si paga spesso a caro prezzo, e questo non va d’accordo con la filosofia della Casa di Mlada Boleslav che punta a offrire di serie il maggior numero di tecnologie che sono state raggruppate nel pacchetto Travel Assistant che viene montato come standard sulle versioni Style, SportLine e Laurin&Klement. All’Adaptive Cruise Control si aggiungono, Traffic Jam, prezioso nelle code, Lane Assistant (mantiene l’auto nella corsia di marcia), Blind Spot, che rileva la presenza di veicoli nell’angolo cieco e opera in sincronia con il Lane Assistant, il Rear Traffic Alert, che arriva a frenare la vettura se, in uscita in retromarcia da un parcheggio, i sensori rilevano oggetti in movimento. Chiudono la lista del ricco equipaggiamento di Superb i proiettori che regolano il cono di luce in funzione del traffico che precede e di quello che si incrocia.