Skoda, sempre più Suv
di Piero Evangelisti
Gli automobilisti – più o meno in ogni parte del mondo – sembrano ormai non poter fare più ameno di sport utility e crossover, e il numero di chi sceglie una vettura di questo tipo è in costante crescita. E i costruttori cercano di adeguare l’offerta alla domanda in tempi brevi per dotare le proprie reti di vendita di una gamma completa da far entrare negli show-room. Un esempio lampante arriva da Skoda che a meno di un anno di distanza dal lancio del grande Kodiaq fa debuttare adesso Karoq, destinato a presidiare il segmento C-Suv che in Italia ha già raggiunto una quota dell’11%.
Una scelta intelligente
Tutte le auto del brand boemo sono storicamente “clever”, rappresentano una scelta intelligente che tiene presente il rapporto qualità-prezzo aggiungendo sempre qualcosa a ciò che i concorrenti offrono. Skoda Karoq – lungo 4,38 metri, largo 1,84 e alto 1,63 – offre, per esempio, il migliore volume per il carico dei bagagli che può crescere (con operazioni semplicissime grazie al sistema Varioflex) da 520 a 1.810 litri. Al lancio di ogni nuovo modello aumenta la dotazione di tecnologie e Karoq è quindi equipaggiato dei più aggiornati sistemi di infotainment e connettività ai quali si aggiunge per la prima volta il Digital Cockpit, una strumentazione che il guidatore può “disegnare” secondo i suoi gusti. Tra i motori spiccano due unità da 115 cv: Tsi a benzina e turbodiesel, entrambi abbinabili alla trasmissione Dsg a sette rapporti.