di Piero Evangelisti
La concomitanza con l’arrivo della stagione fredda ha acceso il dibattito sull’autonomie delle vetture elettriche a batterie che sono sempre più diffuse anche se, spesso, acquistate senza conoscere a fondo le problematiche delle elettriche pure, come, ad esempio, l’effetto delle basse temperature sulla carica.
Arrivano da Škoda, che annovera nella sua gamma il Suv full-electric Enyaq iV – già declinato anche nella versione Sportback – alcune considerazioni per la stagione invernale. “La guida invernale è un’attività sfidante per le auto elettriche come EnyaqiV”, spiega Axel Andorff, capo dei progetti Meb di Škoda Auto, “perché un’auto con motore a scoppio utilizza infatti il calore dissipato dal motore per riscaldare l’abitacolo, mentre in un veicolo elettrico l’energia necessaria per compiere la stessa operazione proviene dalla batteria di trazione.
Inoltre, la gestione termica della batteria consuma anch’essa elettricità e ciò influisce sull’autonomia utile. Ciò nonostante, migliorando il controllo della temperatura grazie all’uso di un nuovo software, alla pompa di calore disponibile come optional e grazie ad alcuni semplici accorgimenti, la riduzione dell’autonomia in inverno può essere minimizzata”.
Il controllo termico della batteria
La batteria di Enyaq iV deve operare entro specifici intervalli di temperatura per mantenere costanti l’erogazione di energia, la capacità di recupero e la migliore velocità di ricarica in DC. Grazie a una nuova versione del software di controllo dell’auto, è stato ora ottimizzato il controllo termico della batteria, con vantaggi sia per la guida invernale sia per la durata stessa della batteria.
Il nuovo software sarà disponibile anche per gli Enyaq iV già in circolazione. Il Suv boemo ha un’autonomia notevole, che lo rende perfetto sia per gli spostamenti quotidiani, sia per lunghi viaggi. Per esempio, la versione Enyaq iV 80, con una batteria agli ioni di litio da 82 kWh (capacità netta 77 kWh), può percorrere più di 520 chilometri con una sola ricarica (ciclo Wltp). Per proteggere la batteria, Škoda consiglia di caricarla spesso non oltre l’80% della capacità massima, sfruttando la massima ricarica soltanto in previsione di lunghi spostamenti. Škoda garantisce le batterie dei suoi veicoli elettrici per una capacità residua di almeno il 70% dopo 8 anni o 160.000 chilometri.