A Silvia Nicolis il “Premio Giulietta 2019”
Con l’attribuzione del “Premio Giulietta”, Silvia Nicolis, preseidente dell’omonimo Museo dedicato al mondo dei motori (e non solo), di Villafranca, entra a far parte dell’esclusivo novero di donne straordinarie che l’hanno ricevuto: Carla Fracci, Silvana Giacobini, Mariele Ventre, Manuela Di Centa, Cecilia Gasdia, Anna Fendi, Tiziana Ferrario, Paola Pezzo, Moira Orfei, Alda Merini, Licia Colò, Gigliola Cinquetti, Federica Pellegrini, Katia Ricciarelli, Sara Simeoni, Maria Giovanna Elmi, Sofia Righetti, Marisa Laurito, Carolina Kostner e, infine, Sabrina Simoni.
Istituito nel 1991, il Premio Giulietta nasce con lo scopo di conferire un pubblico riconoscimento alle donne che si sono distinte nel proprio campo, grazie a passione e impegno professionale.
Il Comitato del “Premio Giulietta 2019” ha infatti scelto di premiare l’imprenditrice Silvia Nicolis per essersi affermata nel panorama prima veronese e poi internazionale, in particolare nella gestione del prestigioso Museo Nicolis Silvia Nicolis ha saputo infatti conciliare l’attività industriale nel Gruppo Lamacart, azienda di famiglia, con l’impegno nel Museo, assumendone la direzione sin dalla fondazione nel 2000, facendolo crescere ed elevandolo a impresa culturale di eccellenza, destinata a far conoscere nel Mondo la tradizione italiana per la tecnica, la meccanica e la vocazione per l’arte e la bellezza.
A Silvia Nicolis, in qualità di presidente del Museo Nicolis dell’Auto, della Tecnica e della Meccanica di Villafranca, è stato conferito il prezioso titolo durante la cerimonia ufficiale di premiazione sotto il balcone di Giulietta, a Verona, con la consegna della statuetta dell’eroina shakespeariana, opera dello scultore Felice Naalin.
“È un grande onore ricevere questo prestigioso premio, già attribuito a donne di straordinario spessore professionale e grande personalità”,afferma Silvia Nicolis, presidente del Museo: ”da veronese ne sono molto orgogliosa e ringrazio per aver scelto di conferire a me questo ambito titolo. Il Museo nasce dal sogno e dalla passione di mio padre Luciano, un sogno che ogni giorno alimentiamo diffondendo e promuovendo cultura, arte e il genio italiano. L’attribuzione del Premio Giulietta mi riempie di gioia per tante ragioni, in primis perché amo la nostra città”.