di Katia Bassi, managing director di Silk Faw
È un momento importante per noi, per per il made in Italy e la Motor Valley, perché presentando la nostra prima hypercar S9, simbolicamente diamo il via al progetto Silk Faw. Silk Faw ha un’anima tecnologica e grazie alla ricerca scientifica sviluppa innovazioni a favore dei segmenti hypercar ibride e supercar full electric. Siamo convinti che l’applicazione di queste innovazioni trascenderà il mondo automotive per il beneficio della comunità più ampia, come la storia ci ha insegnato. La fibra di kevlar, speciali tipologie di vetro, come quello del parabrezza, catalizzatori minerali per raffinare i carburanti, Gps che guidano i sistemi di navigazione: questi sono solo alcuni degli esempi delle innovazioni generate dal mondo automotive e quindi esportate. E gli inventori sono tutte donne.
Silk Faw ha proprietà americana e competenze italiane, i miei colleghi rappresentano il meglio della ricerca tecnologica e della ingegnerizzazione automotive; il network di fornitori della Motor Valley garantisce velocità ed eccellenza. Allo stesso tempo abbiamo solide radici in Cina dove la joint venture con Faw, leader mondiale nella produzione di auto elettriche, garantisce un mercato di riferimento importante. Il multiculturalismo, tipico del mondo della scienza, è uno degli aspetti più significativi di Silk Faw. Le competenze equiparano le origini, noi utilizziamo il linguaggio universale della conoscenza valorizzando i migliori talenti.
Silk Faw creerà due centri di innovazione in Italia, a Reggio Emilia e in Cina, a Changchungche si scambieranno conoscenze e tecnologie. Abbiamo già firmato accordi con università italiane e a seguire cinesi. Dal 2023 il Campus Silk Faw sorgerà a Reggio Emilia, accanto alla stazione dell’alta velocità. Il campus sarà CO2 neutrale e si sviluppa su un’area di 360.000 metri quadrati ed offrirà ai nostri ospiti un’esperienza complessiva estremamente esclusiva. Accanto al sito produttivo e al centro stile avremo infatti un circuito per i test drive dei clienti e strutture dedicate all’accoglienza, come l’hotel, che ospiterà visitatori e clienti, l’innovation museum e il centro wellness. Sarà infine creato un Innovation center e un incubatore start up e l’Educenter.
Il progetto Silk Faw proietta 1,3 miliardi di investimenti sul territorio, di cui il 38,5% focalizzati su Ricerca e Sviluppo e più di 1.000 assunzioni nei prossimi anni. Dal punto di vista tecnologico, i nostri motori elettrici si caratterizzano per alte efficienze ed innovazione, cosi come la tecnologia di assemblaggio. Silk Faw e’ indipendente nello sviluppo e manifattura dei pacchi batteria incluso il software di gestione della batteria stessa. Il nostro design esclusivo della user experience offrirà un’interfaccia uomo-macchina aumentata e inclusiva, consentendo all’auto di integrarsi senza problemi nella vita digitale dei nostri clienti. Silk-Faw svilupperà competenze e nuove conoscenze in quattro ambiti non ancora coperti dalla Motor Valley: Batterie, Motori elettrici, connettività e advanced Adas.
Queste nuove competenze distintive arricchiranno i nostri partner e fornitori e contribuiranno e tenere il comparto industriale automobilistico italiano al primo posto a livello mondiale. Il trasferimento di conoscenza avverrà facendo convergere professionalità già affermate e un incubatore di nuovi talenti. In termini operativi, le azioni che intraprenderemo comprendono: le partnership che stiamo firmando sul territorio;) il progetto Officina di Talenti. 200 studenti in post dottorato saranno selezionati con una borsa di studio di tre anni per disegnare e produrre le super cars del futuro; l’Eeducational center, un incubatore di start up promosso da Silk Faw.
La gamma di prodotti che svilupperemo entro il 2027 prevede, oltre alla S9, la supercar S7, anch’essa prodotta a Reggio Emilia, la S5 e la S3 che saranno disegnate e ingegnerizzate in Italia e prodotte in Cina. La piattaforma produttiva ideata interamente in Italia è trasversale a tutti i modelli. Questo ci permette grande efficenza e ottimizzazione delle risorse perché utilizzeremo componentistica condivisa.
Presentiamo S9, la hypercar in vendita dal 2023, sviluppata e prodotta interamente in Italia. E’ disegnata da Walter de Silva e ingegnerizzata dal team guidato da Roberto Fedeli.