Sicurezza stradale: sì di Unasca ai 30 orari in città
“Le strade a bassa velocità salvano vite e sono il cuore di ogni comunità. Limiti di velocità di 30 km/h in cui le persone e il traffico misto creano strade sane, verdi e vivibili, in altre parole strade per la vita”. Questo slogan ha accompagnato la Settimana Mondiale della Sicurezza Stradale voluta dalle Nazioni Unite. La campagna #Love30 è rivolta ai responsabili politici con l’obiettivo di abbassare il limite di velocità massimo a 30 km/h nelle strade dove le persone vivono, camminano e giocano. Il limite di velocità di 30 km/h deve diventare la norma per città, paesi e villaggi in tutto il mondo.
Unasca (Unione Italiana Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica), non può che accogliere a braccia aperte l’importante iniziativa. “Unasca è da sempre in prima linea – dichiara il presidente Antonio Datri – per formare conducenti responsabili. Abbracciamo l’iniziativa di proporre l’abbassamento dei limiti di velocità nei centri abitati nelle aree residenziali od ovunque ci sia un’interazione regolamentata e non con altre tipologie di utenti. Da anni proponiamo una formazione consapevole che passi attraverso uno stile di guida responsabile, e non focalizzata al mero conseguimento della patente di guida. La Matrice Formativa a cui stiamo lavorando da diverso tempo, che uscirà nei prossimi mesi, è il sigillo del nostro impegno per ottenere gli impegni fissati dalle Nazioni Unite e dall’Unione Europea”.
Il contributo di Unasca per la Settimana Mondiale della Sicurezza Stradale è stato la creazione, in collaborazione con la associazione greca RSI (Road Safety Institute Panos Mylonas, membro di Fia) di un video che vuole sensibilizzare i conducenti sul valore aggiunto della riduzione della velocità, attraverso il contenimento del rischio di conseguenze permanenti agli utenti della strada vulnerabili, in caso di sinistro stradale. Unasca, inoltre, recentemente è diventata referente per l’Italia della Carta europea di sicurezza stradale.