Foto: Il presidente di Unasca, Antonio Datri
Sicurezza stradale in Italia: l’Ue sceglie Unasca
Unasca diventa referente per l’Italia nella Carta Europea della Sicurezza Stradale (European Road Safety Charter). L’Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica, con questa investitura, diventa soggetto di coordinamento di tutti i progetti di sicurezza stradale sviluppati nel nostro Paese, che aspirino a essere pubblicati sul sito della Carta ed entrare nel catalogo delle best practice europee.
Unasca già signataria della Carta dal 2016, è stata promossa. L’ufficialità è arrivata la scorsa settimana da Matthew Baldwin, vicedirettore generale della DG Move, la direzione generale per la mobilità e i trasporti dell’Unione europea. Aderiscono alla Carta europea della sicurezza stradale, enti pubblici, locali e nazionali, imprese, organizzazioni che si impegnano a sviluppare e condividere campagne e progetti di sicurezza stradale, ma solo uno di questi soggetti diventa “staffetta” nazionale. Un ruolo che impegna a farsi promotore della conoscenza della Carta e aderirvi, a comunicarne e adattarne i contenuti ai diversi contesti locali, facilitare l’accesso alle informazioni per chi voglia sviluppare progetti di sicurezza stradale, diventare infine ambasciatore, con un approccio “dal basso”.
«Siamo onorati – dichiara il presidente di Unasca, Antonio Datri – di essere stati selezionati dalla Commissione europea come referenti per l’Italia della Carta Europea della Sicurezza Stradale. Un grande risultato che ci ripaga degli investimenti e degli sforzi che l’Associazione porta avanti da diversi anni per ritagliarsi un ruolo sempre più importante nel contesto europeo, da oggi con un filo diretto con la Commissione. Incrementiamo la rete internazionale di collegamenti con i più importanti interlocutori della sicurezza stradale e potremo presentare le nostre campagne e iniziative sul sito della Commissione europea. L’invito è fare rete».