Sicurezza made in Italy: viaggio nel mondo Sabelt

di Cesare Gasparri Zezza

Giorgio Marsiaj ha ricevuto il Premio Speciale EY, nell’ambito del riconoscimento EY L’imprenditore dell’anno – Edizione 2021. La motivazione: “Per la resilienza che ha caratterizzato il suo stile imprenditoriale e che ha saputo mettere a servizio della comunità nella guida dell’Unione Industriale di Torino, dimostrando grande attitudine alla valorizzazione delle risorse del territorio, promuovendo lo sviluppo e il rafforzamento sistemico delle filiere sostenibili, digitali e innovative, sempre con uno sguardo attento alla conservazione del patrimonio artistico e culturale della città, attraverso la Presidenza della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino”.

Eccoci così a Moncalieri, cittadina dell’’hinterland torinese, a conoscere Sabelt, azienda fondata nel 1972 da Giorgio Marsiaj con il fratello Piero. Con noi il figlio di Giorgio, Massimiliano Marsiaj, vicepresidente.

Sabelt è un’azienda che produce sistemi di sicurezza passiva per veicoli stradali e da competizione con sede anche negli Stati Uniti. Il nome Sabelt deriva dall’inglese “safety belt”, cioè cintura di sicurezza.

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