Seat Leon e-Hybrid: cresce l’elettrificazione

di Piero Evangelisti

Al momento del lancio, all’inizio dell’estate, Seat Leon, nelle versioni hatchback e Sportstourer, annoverava già nella sua gamma la motorizzazione mild-hybrid a benzina, il primo livello di elettrificazione dell’auto che rimane centrale nella strategia e nell’immagine del brand catalano che adesso è pronta a offrire la Leon e-Hybrid. “Con il suo incredibile design ispirato alla luce di Barcellona, la nuova Seat Leon vanta tecnologie innovative. È il primo modello completamente connesso del marchio e il più sicuro mai creato, rendendo questa Leon la migliore di sempre”, ha dichiarato Wayne Griffiths, presidente Seat.

“Ora la nostra bestseller debutta sul mercato con una versione elettrificata, il nostro primo modello ibrido plug-in. Disponibile in versione hatchback e Sportstourer, rappresenta un passo importante nella strategia del brand volta a integrare l’elettrificazione nella sua gamma di modelli, destinata ad arricchirsi ulteriormente con il lancio di cinque nuovi modelli elettrici entro la fine del 2021″.

Potente ed efficiente

La quarta generazione di Leon aumenta l’efficienza con un sistema ibrido plug-in (e-Hybrid) composto da un propulsore benzina Tsi 1.4 da 150 cv (110 kW) e un motore elettrico da 115 cv (85 kW) che erogano complessivamente una potenza di 204 cv (150 kW) e una coppia di 350 Nm (combinata). La dinamica che ci si aspetta da un modello Seat si combina con l’efficienza richiesta da una società in evoluzione. La nuova Seat Leon e-Hybrid diventa così il modello più potente ed efficiente del marchio.

Grazie alla batteria agli ioni di litio da 12,8 kWh, la Leon e-hybrid è in grado di viaggiare fino a 64 km (72 km nel ciclo Nedc) in modalità completamente elettrica. Combinando il motore elettrico e quello a benzina, la vettura raggiunge un’autonomia totale di 800 km.