Seat Ibiza, una favola catalana
di Piero Evengelisti
Le consegne cominceranno a giugno ma da qualche settimana si può già ordinare in concessionaria la nuova Seat Ibiza, la versione che a Martorell, vicino a Barcellona, sede della marca, definiscono come la migliore della storia del modello. In questa affermazione c’è qualcosa di scontato, perché è ovvio che a ogni cambio generazionale ci sia un miglioramento rispetto alla serie precedente, e che i progettisti puntino sempre al meglio. È il sentimento a ispirare questa affermazione per l’auto che ha segnato un momento di svolta per la marca catalana, da anni controllata da Volkswagen che, alla nascita della prima Ibiza, 1983, non era ancora entrata in gioco.
Family feeling
Di Ibiza sono stati prodotti oltre 5,4 milioni di unità e la compatta spagnola sfoggia adesso un design che la lega agli altri due pilastri del brand: Leon e Ateca, in attesa del quarto, il crossover compatto Arona. Nuova Seat Ibiza ha fatto il pieno di tecnologie all’avanguardia, ed è configurabile online così che il cliente possa disegnarsi la sua Ibiza personale. Determinante, nel successo della nuova Ibiza, sarà la gamma dei motori che va dai benzina da 75, 95 e 115 cv ai turbodiesel con potenze analoghe e alla versione bifuel benzina/metano da 90 cv. Gli allestimenti della nuova Ibiza puntano in alto: non c’è più il classico entry level, povero di contenuti, ma si parte da equipaggiamenti molto ricchi come Style per poi salire a Xcellence e quindi Fr.