Seat eMii, elettrica e condivisa
di Piero Evangelisti
Elettrificazione e car sharing sono due dei quattro pilastri (gli altri due sono la connettività e la guida autonoma) sui quali poggerà la futura mobilità sostenibile. Per avvicinarsi al traguardo ci vorrà molto tempo viste le innumerevoli problematiche – non soltanto tecniche – che questo progresso genera, ma l’importante è agire nelle aree dove, per esempio, muoversi con mezzi elettrici è già possibile. Meglio ancora se questi sono condivisi.
Parte così il progetto di Seat che mette a disposizione di oltre mille lavoratori del porto di Barcellona una flotta della piccola di casa, la Mii in versione al 100% elettrica. Il servizio di car sharing è rivolto ai collaboratori del Seat Metropolis:Lab (autentica fucina dove prendono forma i futuri modelli) e del Pier 01 Barcelona Tech City, vero hub di riferimento per l’ecosistema imprenditoriale europeo. I circa 1.000 lavoratori condividono già conoscenze e spazi lavorativi e, ora, anche le auto.
Un’intera flotta in un clic
La prenotazione delle eMii avviene tramite una semplice app: basta selezionare giorno, auto e fascia oraria di utilizzo ed è fatta! Una volta inviata la prenotazione, il sistema invia una chiave digitale che consente all’utente di accedere all’auto con un clic, senza bisogno di una chiave fisica. Si tratta, quindi, di un sistema estremamente facile e intuitivo. Quando la eMii viene riportata al parcheggio l’auto viene attaccata alla presa di corrente.
Il processo di ricarica è semplice e le batterie, alloggiate nello spazio normalmente occupato dal serbatoio del carburante, fanno il “pieno” in soli 35 minuti nelle postazioni di ricarica rapida. Una volta completato il processo, la eMii è nuovamente pronta per percorrere 160 km, un’autonomia decisamente importante per una vettura che potrà essere serenamente utilizzata nel traffico cittadino, anche in quello congestionato della Capitale catalana patria del brand Seat.