Seat, in agenda c’è ora Arona
di Piero Evangelisti
Viaggia veloce Seat nella marcia verso una presenza importante nel settore dei Suv dove fino a poco più di un anno fa era assente. Svela infatti le prime immagini di Arona, lo Sport Utility che si colloca subito sotto ad Ateca, e contemporaneamente annuncia di avere già raccolto dal web oltre 10mila possibili nomi per la terza Seat a guida rialzata, l’ammiraglia. Per quanto riguarda Arona il Lago Maggiore non c’entra perché è il nome di una cittadina delle Canarie scelta per entrare in una gamma che delle “ciudad” iberiche ha fatto sempre un vanto.
In vendita dal 2018
Arona, che arriverà nelle concessionarie il prossimo anno, è lunga 4,14 metri, è realizzata sulla mai abbastanza lodata (e utilizzata) piattaforma Mqb del Gruppop Volkswagen, e promette prestazioni esaltanti oltre a performance di vendita che rendono felice il Ceo del brand spagnolo. “ Noi, qui in Seat, siamo molto tenaci, siamo nel pieno della più grande offensiva di prodotto mai intrapresa dal nostro marchio – ha dichiarato Luca De Meo, presidente di Seat – stiamo sfornando una novità ogni 6 mesi e non ci fermiamo, basti pensare che solo per Ibiza e Arona abbiamo fatto investimenti per 900 milioni che sono una parte dei 3,3 miliardi di euro stanziati per lo sviluppo di nuovi prodotti dal 2015 al 2019.” Prima di Arona, che debutterà in settembre al Salone di Francoforte, arriverà Ibiza con molte nuove carte da giocare sul tavolo delle compatte europee.