Scania inaugura il Climate Day
Scania dimostra ancora l’impegno nella lotta ai cambiamenti climatici e nel raggiungere gli obiettivi fissati con l’Accordo di Parigi. Anticipando lo United Nations Climate Action Summit programmato a New York, organizza, infatti, il Climate Day. Questo venerdì le attività negli stabilimenti e nelle sedi in tutto il mondo si interromperanno per un’ora. Durante questa i dipendenti parteciperanno ad alcuni incontri e potranno confrontarsi sul tema.
Obiettivi per il 2025
L’azienda, dedita a minimizzare le emissioni derivanti dai propri prodotti, si è posta vari obiettivi:
- Ridurre le emissioni di CO2 dei propri trasporti su strada del 50% per ogni tonnellata trasportata entro il 2025
- Diminuire le emissioni di CO2 provenienti dalle proprie operazioni del 50% entro il 2025
- Passare al 100% di elettricità libera dai combustibili fossili entro il 2020
- Continuare ad offrire la più ampia gamma di prodotti a carburanti alternativi disponibile sul mercato
Parte di un sistema
“Abbiamo lavorato con grande impegno alla sostenibilità, questo ha avuto un profondo impatto sui nostri prodotti, sulla produzione e sul nostro modo di fare business”, ha evidenziato Henrik Henriksson, Presidente e CEO di Scania. “Ora siamo pronti a fare un passo in più e abbiamo deciso di organizzare dei momenti di approfondimento in occasione del “Climate Day”, crediamo infatti che accrescere la conoscenza in merito ai cambiamenti climatici sia di fondamentale importanza per raggiungere gli obiettivi fissati con l’Accordo di Parigi. Le aziende svolgono un ruolo cruciale nella lotta ai cambiamenti climatici. Non possiamo rimanere in attesa ed aspettare che siano gli altri ad agire. Vorrei incitare anche altre aziende ad attivarsi al più presto, così da poter generare un grande impatto, tutti assieme”.
“Anche in Italia, come nel resto del mondo, parteciperemo con grande entusiasmo al “Climate Day” di Scania ed organizzeremo dei momenti di formazione legati al tema della sostenibilità”, ha evidenziato Franco Fenoglio, Presidente e Amministratore Delegato di Italscania. “Sono convinto del fatto che solo attraverso la diffusione di una cultura ed educazione improntata sul rispetto dell’ambiente riusciremo realmente a mettere in atto un importante cambiamento. Come più volte evidenziato, ognuno deve fare la propria parte, noi siamo pronti a fare la nostra e a fare tutto quanto in nostro possesso per guidare la transizione verso un futuro sostenibile”.
Esclusivamente marketing , invece in Valtellina una azienda di logistica ha messo in pratica un progetto che elimina il Diesel come carburante per i bilici che trasportano sopratutto acqua minerale azzerando in pratica le emissioni di particolato.
Perché non ne parlate ?