Salone del Camper: si fa e sarà Covid free
Dopo l’annullamento e il rinvio di alcune fiere molto importanti, una buona notizia finalmente è arrivata: il Salone del Camper 2020 si farà alle Fiere di Parma dal 12 al 20 settembre. A dare l’attesa notizia sono i due partner organizzatori principali della kermesse, le Fiere di Parma e l’APC, Associazione Produttori Caravan e Camper, orgogliosi di rinnovare l’appuntamento alle migliaia di appassionati che sicuramente anche in questa undicesima edizione visiteranno i padiglioni fieristici.
Naturalmente, saranno rispettati tutti i protocolli della sicurezza, per quello che sarà il primo Salone del Camper “Covid-free” della storia: quindi misure di distanziamento, sanificazione dei locali, dei padiglioni e, ovviamente, dei mezzi nonché di tutte le strutture presenti; mascherine, gel e tutto quello che servirà per essere veramente anti-coronavirus. Ma in modo che, per i visitatori, sia comunque tutto fruibile facilmente, velocemente e direttamente, dagli ingressi agli accessi ai padiglioni e a tutte le attrazioni dell’esposizione, come sempre avviene al Salone; solo con qualche accorgimento in più, necessario per il bene di tutti.
Accorgimenti che, peraltro, sono stati già assorbiti molto bene dai cittadini, in particolare dagli oltre 180.000 camperisti presenti in Italia. Il camper, infatti, come ci conferma l’APC, è il mezzo ideale per mantenere il distanziamento sociale attualmente necessario, è un ambiente protetto e capace di proteggere, in grado di allontanare la paura del contagio. In momenti delicati come questo, con un veicolo ricreazionale si può partire quando si vuole per visitare le bellezze nascoste, anche all’interno della propria regione. Se un posto è troppo affollato e non ci si sente sicuri, col camper si può proseguire verso un’altra meta, non avendo prenotato alberghi o appartamenti.
Entusiasmo naturalmente da parte di Simone Niccolai, presidente dell’APC, Associazione Produttori Caravan e Camper: «Annunciamo con viva soddisfazione che il Salone del Camper 2020 si farà! È un segnale importante per il nostro comparto, che dà lavoro a oltre 7000 persone e genera un fatturato di oltre un miliardo di euro. Ma non solo. È un segnale forte anche per l’Italia che vuole ripartire e lo può fare pure grazie ai camper, sicuramente il mezzo di trasporto più sicuro, in cui una famiglia rimane ‘protetta’ come se fosse nella propria casa, non rinunciando allo stesso tempo alle vacanze e agli spostamenti. Il Turismo in Libertà si dimostra ancora una volta un motore trainante del nostro Paese».
«Siamo davvero felici di ripartire con un salone dedicato ad un comparto che è un vanto del nostro Made in Italy – aggiunge Antonio Cellie, ad di Fiere di Parma – e con una manifestazione che grazie alla collaborazione con APC e alla location di Parma è diventata la seconda in Europa. Le grandi dimensioni e le rigorose procedure del nostro quartiere ci consentono di accogliere serenamente e in totale sicurezza gli oltre 100mila visitatori che da 10 anni si ritrovano a Parma a settembre per condividere la loro passione per la Libertà».