Sace al fianco della filiera: 7,5 miliardi in 9 mesi
Sace, società per azioni del gruppo italiano Cassa Depositi e Prestiti, prosegue e consolida l’impegno a sostegno delle aziende del settore
automotive, con nuove iniziative e operazioni dedicate alla filiera che si sono tradotte in circa 7,5 miliardi di risorse mobilitate nei primi 9 mesi del 2020, destinati a export, processi di internazionalizzazione, sostegno alla liquidità e investimenti in Italia.
Una filiera, riconosciuta a livello globale, composta da oltre 5.500 imprese, strategica non solo per i numeri che rappresenta, il 6,2% del Pil, il 7% degli occupati del settore manifatturiero del Paese, ma anche per gli importanti investimenti in ricerca e sviluppo che risultano determinanti per la competitività in questo contesto di rapidi cambiamenti tecnologici. Tra i settori più impattati dall’emergenza Covid-19, negli ultimi anni l’automotive ha dovuto ripensare il proprio modello di business, affrontando le sfide poste dal mercato per restare competitivi: la transizione energetica, mobilità, guida autonoma.
E proprio di queste importanti sfide, del ruolo di supporto di Sace nei confronti soprattutto delle Pmi, dell’importanza del “New Green Deal” e di come affrontarlo, ci parla Alessandro Terzulli, capo economista di Sace. Lo ha incontrato virtualmente Pierluigi Bonora.