Rimorchiati: verso un 2020 con -28/30%

di Paolo Starace, presidente di Unrae Veicoli Industriali

Il mercato dei rimorchiati, benché da un paio di anni manifesti una volatilità ancora maggiore di quello degli autoveicoli, ne ricalca lo stesso trend: dopo l’apparente recupero di agosto e settembre torna su valori in sostanziale caduta. Difficile prevedere che il 2020 chiuda con una perdita inferiore al 28/30% rispetto al 2019. Unrae sostiene da tempo la necessità di una indagine accurata sul parco dei veicoli rimorchiati immatricolati in Italia al fine di individuare le misure più adeguate ad un suo concreto svecchiamento, non solo attraverso il sostegno finanziario o fiscale, ma anche attraverso disposizioni tecniche che ne promuovano un rinnovo mirato, ad esempio con l’adozione di controlli tecnici più frequenti e severi sul circolante.

Il settore dell’autotrasporto di merci soffre da tempo delle rigidità burocratiche, indotte dal mancato aggiornamento di norme tecniche importanti, oltre che dalla carenza di strutture e risorse adeguate. L’imminente necessità di poter disporre di una catena logistica del freddo, per esempio, che consenta la distribuzione dei vaccini con le precauzioni e garanzie che questa attività essenziale richiederà, ripropone bruscamente gli annosi problemi legati ai tempi eccessivamente lunghi che occorrono per immatricolare veicoli speciali, allestiti per il trasporto di derrate in regime di temperatura controllata o di merci pericolose.

L’istituzione urgente di un Tavolo di lavoro, al quale partecipino anche i Costruttori, per individuare la soluzione più praticabile ai problemi che sorgeranno a breve dovrà essere una esperienza che non limiti i suoi effetti al superamento dell’emergenza, ma getti le basi per un cambio di approccio che sia inclusivo oltre che costruttivo. Abbiamo l’impellente necessità di un contesto normativo, tecnico e amministrativo non solo in grado di gestire l’ordinaria amministrazione in tempi certi e con procedure coerenti alle necessità di Costruttori e trasportatori, ma pronto a raccogliere le sfide che ci attendono dando quindi la massima disponibilità a sperimentare soluzioni di trasporto innovative.

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