di Paolo Starace, presidente di Unrae Veicoli Industriali
La domanda nel mercato rimorchi e semirimorchi durante l’anno si è mostrata sostenuta, scontrandosi però con la capacità produttiva rallentata da parte dei Costruttori per la nota carenza delle materie prime e della componentistica. Le attuali condizioni restrittive nella produzione si prevede rimangano tali anche per buona parte del 2022, con ovvie ripercussioni sul mercato, che non dovrebbe quindi registrare rilevanti balzi in avanti ma, secondo la nostre previsioni, dovrebbe comunque rimanere in linea con il 2021, in un range di crescita tra il 3% e il 5%.
Unrae sostiene la necessità di incentivare il ricambio dei mezzi più obsoleti anche nel comparto dei rimorchi e semirimorchi. Al rinnovo del parco dei mezzi trainanti, sempre più dotati di tecnologie sofisticate e moderne, è auspicabile che si affianchi un parallelo ricambio anche del vecchio parco dei rimorchiati, per garantire più sicurezza sulle strade e incrementare il contributo del trasporto merci alla riduzione delle emissioni.