Renault Ez-Pod, auto o robot?

di Piero Evangelisti

Il concetto di mobilità del futuro è generico e in esso confluiscono svariate “sottospecie” che nascono, ad esempio, dal tipo di energia che un veicolo utilizza, oppure all’ambito nel quale esso opera. È il caso della cosiddetta “micromobilità”, quella che si svolge su brevi distanze o in spazi circoscritti. Campione di micromobilità vuole essere Renault Ez-Pod, del quale la Casa francese, da tempo impegnata nella mobilità elettrica, sta per iniziare la sperimentazione.

Veicolo esplorativo elettrico e autonomo per spostamenti on demand su brevi distanze, progettato per il trasporto di persone o la consegna di merci, il concept Ez-Pod punta a massimizzare l’utilizzo in relazione allo spazio occupato al suolo (3 m2). Sulla scia del monopattino elettrico (la cui normativa sta cambiando) o della bicicletta, Renault Ez-Pod rappresenta una soluzione di micromobilità a velocità limitata, oltre a essere autonomo, inclusivo e sicuro.

Dall’esperienza di Twizy

L’utilizzo di una piattaforma al 100% elettrica Twizy ha rappresentato una sfida tecnica in termini di compattezza, per eliminare il posto guida e integrare la tecnologia autonoma. Inoltre, la bassa velocità e i primi casi d’utilizzo previsti hanno permesso di razionalizzare il numero di sensori. Renault Ez-Pod è equipaggiato di una telecamera e un lidar sul frontale, per la percezione della scena, cui si aggiungono radar a corto e lungo raggio situati dietro le fasce anteriori e posteriori di colore nero brillante. Infine, il tetto integra due antenne e il Gps per la localizzazione in tempo reale- e la connettività.

Queste scelte permettono di conservare delle proporzioni che associano ingombro ridotto e grande abitabilità grazie, in particolare, a una batteria di dimensioni ridotte al minimo indispensabile per brevi spostamenti in città. Nella sua versione per trasporto delle persone, la vetturetta  dispone di un’ampia apertura laterale per la salita e la discesa dal veicolo “al volo”.

Gli interni colorati sono puliti e progettati per essere resistenti e facili da pulire in caso di utilizzo condiviso. Due schermi accolgono i passeggeri e forniscono informazioni sul tragitto, mentre l’illuminazione interna permette la scelta tra diverse sequenze di accoglienza e di commiato. Ideato innanzitutto come piattaforma robotizzata e automatizzata, Renault Ez-Pod è stato progettato come complemento per il primo e l’ultimo miglio del trasporto delle persone e può essere declinato anche in versione per la consegna di merci.

 

 

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