Renault e l’Italia: una marcia in più grazie a Dacia
“Per il 2020 mi aspetto un leggero calo per il mercato italiano, ma il Gruppo Renault ha l’ambizione di confermare la quota a doppia cifra, dopo lo share record – 10,4% – raggiunto lo scorso anno“. Sono le parole con cui Xavier Martinet, direttore generale di Renault Italia e neo responsabile del marketing mondiale della Casa francese, ha illustrando i risultati 2019 che vedono 219.237 immatricolazioni, in aumento del 5,6% sui dati dell’anno precedente (quando la quota era del 9,9%).
A trainare il successo del gruppo l’andamento del marchio Dacia che ha aumentato di un terzo le vendite nel nostro Paese (+33,4% a 88.514 unità e quota del 4,2%), compensando il leggero calo registrato da Renault (-7,4% e 130.723 unità). Ma se per il marchio principale ha pesato un lancio della nuova Clio forse un po’ troppo lungo, con ritardi nel completamento della gamma della bestseller (auto straniera di segmento B più venduta in Italia), “Dacia – ha proseguito il manager – è la migliore difesa che abbiamo sul mercato italiano per confermare una quota a doppia cifra anche nel 2020”.
La sintesi della conferenza stampa di Martinet nella chiacchierata di Pierluigi Bonora con Francesco Fontana Giusti, direttore della comunicazione di Groupe Renault Italia.