Ranger Raptor: per uomini duri

di Piero Evangelisti
La scorsa settimana è stato finalmente svelato l‘attesissimo Ford Ranger Raptor di nuova generazione. Costruito per dominare le dune del deserto, affrontare le montagne ed eccellere in tutte le situazioni tra questi due estremi, Ranger Raptor di seconda generazione alza l’asticella delle prestazioni off-road, rivelandosi un pick-up costruito per veri appassionati. Sviluppato da Ford Performance, il nuovo Ranger Raptor è la versione più performante del pick-up più venduto dell’Ovale Blu.
Con una tecnologia più intelligente che controlla la struttura più rigida e di nuova generazione, Ranger Raptor fonde la potenza con il massimo della precisione meccanica e tecnica per creare il Ranger più avanzato di sempre. “Con il Ranger Raptor di nuova generazione ci siamo concentrati in particolare sulla realizzazione di un veicolo dalle prestazioni autentiche”, ha detto Dave Burn, Chief Programme Engineer di Ford Performance, “significativamente più veloce e ricco di nuovi elementi: il Ranger più resistente che abbiamo mai realizzato”. Gli appassionati europei dl Ranger hanno un motivo speciale per festeggiare, poiché Ranger Raptor è il primo modello della gamma di nuova generazione Ranger a essere lanciato in Europa, con consegne ai clienti previste a partire dall’ultimo trimestre del 2022.

Nuovo propulsore

La più grande novità per gli amanti delle performance estreme è l’introduzione del nuovo motore a benzina EcoBoost V6 biturbo da 3 litri messo a punto da Ford Performance, capace di produrre 288 cv e 491 Nm di coppia. Il motore EcoBoost V6 biturbo da 3 litri vanta un blocco cilindri in ghisa compattata, che è circa il 75 per cento più resistente e fino al 75 per cento più rigido del ferro usato nelle fusioni tradizionali.
Ford Performance ha assicurato che il motore offre una risposta immediata agli input dell’acceleratore e un sistema anti-lag tipico delle vetture da corsa, simile a quello visto per la prima volta sulla Ford GT stradale e sulla Focus ST, che consente una rapida erogazione della spinta, quando necessario.
Il nuovo sistema anti-lag, disponibile con la modalità Baja, mantiene i turbocompressori in rotazione per un massimo di tre secondi, consentendo una più rapida ripresa in uscita dalle curve o nei cambi di marcia quando il conducente toglie il piede dall’acceleratore.
Inoltre, il motore è programmato con un profilo di sovralimentazione individuale per ciascuna delle marce dell’avanzato cambio automatico a 10 velocità, allo scopo di ottimizzare le prestazioni.

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