Rabat (Marocco): un museo speciale dell’auto vi aspetta

di Luca Di Grazia

Il Marocco vanta un patrimonio storico nel mondo dell’auto davvero molto ricco. Rally e competizioni su strada, per auto, moto e 4×4 si tengono da cent’anni, e moltissime sono le raccolte e le collezioni che esistono nel Regno. Questa volta vi parliamo del Museo Nazionale Vetture Classiche di Rabat, la capitale del Marocco. La raccolta è stata voluta fortemente da un personaggio che ha fatto della passione per le auto una missione di vita. Vi sto parlando di Sua Altezza lo Sceicco Hamad Bin Hamdan Bin Muhammad Al Nahyan, membro della famiglia regnante di Abu Dhabi. Un passato nelle forze armate degli Emirati, dove ha raggiunto il grado di Colonnello, è un filantropo e particolarmente amico del Marocco. Infatti ha voluto creare a Rabat un museo dove ha raccolto moltissime automobili americane e qualche vettura europea.

La visita a questo museo è decisamente consigliata a chi ami, come me, le vetture Usa e qui ne troverà una sessantina dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta. Tutte le auto in esposizione sono in condizioni eccellenti, tutte sono perfettamente manutenute e perfettamente funzionanti. A fare da “gate guardian” però, troviamo una Renault R4, una di quelle auto che hanno scritto la storia automobilistica recente del Marocco, infatti la produzione locale si è arrestata solo nel 1995.

Le auto che si possono ammirare nel museo, sono, come dicevo, principalmente di produttori americani: Cadillac, Chevrolet, Buick, Pontiac, ma anche marchi meno noti come De Soto, Checker, Edsel. Un viaggio attraverso gli anni più gloriosi della produzione americana, una collezione che si ferma quasi e giustamente, prima di quel momento disastroso per la produzione d’Oltreoceano definito “malaise”, dove la crisi petrolifera e draconiane norme antinquinamento rischiano di mettere in ginocchio le fabbriche d’auto americane.

Cromature, paraurti dalle forme più estrose, colori pastello e metallizzati da sogno, pneumatici a fascia bianca abbondano nella visita a questa raccolta davvero eccezionale. Il museo è rimasto chiuso a seguito dell’epidemia, ma lo Sceicco periodicamente usa a turno le auto della raccolta. Tutti ci auguriamo che a breve si possa ricominciare a viaggiare e il Marocco è certamente una fra le mete più richiesta: ora anche gli appassionati di auto avranno una scusa in più per visitare la capitale, Rabat, città dinamica e oggetto di notevoli investimenti, dove stanno sorgendo il teatro dell’opera, disegnato dall’archistar Zaha Hadid e la torre Mohammed VI, il più alto grattacielo d’Africa.

L’indirizzo: Morocco National Classical Auto Museum, Avenue Mohamed VI, Rabat, esattamente di fronte a un circolo ippico dedicato ai più piccini, il Pony Club. Per organizzare una visita, sempre possibile, è necessario chiamare il curatore del museo,  M. Tarik Benaouisse al n. +212 666-606666, parla  in inglese, persona molto gentile e sempre disponibile.

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