Quelle “pressioni” dalle Case
di Mario Beretta*
La contrazione a doppia cifra delle vendite a privati registrata anche a febbraio rispetto all’incremento delle vendite a società può essere motivata dalla persistente necessità per i concessionari di ridurre gli stock di “Km zero”, che continuano ad alimentarsi di mese in mese, sotto la pressione generalizzata degli obiettivi assegnati dalle Case, oltre che dalla scelta di molte famiglie di rinviare la decisione di un acquisto importante, come già avvenuto in altri periodi pre-elettorali.
Il noleggio piace
Inoltre, non è trascurabile l’effetto attrattivo delle proposte di noleggio a lungo termine sempre più orientate ai privati, quale risposta alle nuove tendenze che privilegiano il possesso delle autovetture a costi certi nel medio periodo rispetto alla proprietà.
La crescita a due cifre delle immatricolazioni alle società di noleggio è certamente riferibile anche alla coda positiva del superammortamento, che proseguirà fino al 30/6/2018 per autoveicoli acquistati dalle suddette società entro il 31/12/2017.
L’auto ignorata dai politici
Come Federazione ci preoccupa e ci delude il fatto che durante questa campagna elettorale, nonostante le numerose idee e istanze prospettate alle forze politiche in campo, l’auto non sia stata messa al centro dei temi da sviluppare nella prossima legislatura. Da un lato è auspicabile che si possa avviare quanto prima un percorso pragmatico di revisione della fiscalità per privati e società, così da poter rilanciare in modo strutturale il rinnovo del parco auto italiano, che presenta un’anzianità media di 10,7 anni. Dall’altro è indispensabile che i provvedimenti normativi varanti a livello locale per la riduzione del parco circolante più inquinante non penalizzino le vetture ad alimentazione diesel più recenti, in quanto il tema della mobilità sostenibile e del miglioramento della qualità dell’aria dovrebbe essere affrontato in una logica complessiva e di coordinamento nazionale.
*Presidente di Federauto