“Provare” l’incidente per non rischiare di farlo

di Cesare Gasparri Zezza

“Sono i giovani guidatori i soggetti maggiormente esposti al rischio di sottovalutare il pericolo, per inesperienza e per senso di onnipotenza: tanto a me non può succedere, è la frase più gettonata in un’età invidiabilmente felice”. Lo ha spiegato  Andrea Del Campo, capo ufficio stampa di Ford Italia, durante la presentazione ai ragazzi che partecipavano al corso Driving Skills for Life (DSFL).

Per neopatentati

Driving Skills for Life (DSFL),  è programma di training che vuole insegnare ai giovani patentati tra i 18 e i 25 anni a riconoscere, prevenire e quando possibile evitare i pericoli della strada e, rientra nell’’impegno di Ford nella responsabilità sociale d’impresa. Una full immersion di mezza giornata che permette ai neopatentati di imparare sul campo, in maniera divertente  alcune tecniche per una guida più sicura e più consapevole, nell’affrontare i pericoli quotidiani, riconoscendo tempestivamente i rischi, controllando il veicolo in situazioni d’emergenza gestendo la velocità e gli spazi. L’ iniziativa della Casa dell’Ovale blu è stata lanciata in Italia nel 2013 e ad oggi ha coinvolto oltre 2.500 ragazzi in 7 città: Milano, Monza, Pavia, Padova, Roma, Napoli e Palermo.

La realtà del dramma

Durante il training, inoltre, vengono fatte provare, in tutta sicurezza, le conseguenze della guida mentre si parla al cellulare e, grazie all’uso della realtà virtuale, simulato lo stato di alterazione psicomotoria dopo l’assunzione di alcol e droghe. Prodotto da Ford in America, il programma è stato esportato nei vari continenti ed è totalmente gratuito. Dopo aver fatto tappa a Roma, il Driving Skills for Life, ritornerà a Palermo il 26 e il 27 ottobre prossimi. Per iscriversi e partecipare ai corsi basterà essere in possesso della patente auto, avere tra i 18 e i 25 anni e registrarsi al sito Internet https://www.drivingskillsforlife.it/.

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