di Massimo Artusi, vicepresidente di Federauto Truck&Van
La proroga al 14 settembre delle consegne dei veicoli ordinati nell’ambito degli incentivi del Fondo Autotrasporto rappresenta un passo importante che evita un grave e immeritato danno per le imprese che intendono investire in innovazione, ambiente e sicurezza. Se si considera che la Commissione Bilancio della Camera ha dato via libera anche a un’altra importante proroga delle consegne in materia di beni strumentali, nell’ambito della conversione in legge del Decreto Milleproroghe, siamo di fronte a un set di interventi importanti per consentire agli operatori di rispettare le scadenze per gli investimenti programmati lo scorso anno e finalizzare quel rinnovo del parco dei veicoli commerciali essenziale per attuare le politiche di Green New Deal a cui tutti vogliamo contribuire.
Il varo in rapida successione di due norme sollecitate da tutta la filiera dell’autotrasporto (la richiesta del Decreto Direttoriale era stata sottoscritta da Anfia, Anita, Assotir, Confartigianato Trasporti, Fai, Federauto, Fedit, Trasportounito e Unrae) dimostra due cose: che le Istituzioni si stanno muovendo nella direzione giusta e che quando il nostro settore riesce a muoversi compattamente per avanzare richieste concrete e di buon senso si ottengono successi importanti.