Promosse le donne alla guida di auto aziendali

di Gianfranco Chierchini

 

In occasione della giornata milanese su Fleet Manager Academy,  Arval Italia  ha presentato un’indagine sulle caratteristiche e sulle propensioni femminili alla guida di vetture aziendali: ne emerge un quadro d’insieme del tutto analogo  se non addirittura migliore rispetto a quello dei colleghi  maschi. L’indagine, condotta da Econometrica su 200 fleet manager di aziende con un ampio parco macchine,  ha indicato che la sicurezza del veicolo (79/100)  e il suo comfort (68/100)  sono tra le caratteristiche principali che stanno alla base della scelta femminile nello scegliere l’auto aziendale.  Station wagon, veicolo compatto e SUV  sono i  modelli preferiti e la capienza del bagagliaio è spesso una condizione determinante:  impegnata sul lavoro, la donna è ancora in molti casi  responsabile più dell’uomo nelle attività familiari domestiche, ad esempio nell’andare al supermercato il sabato,   per la spesa settimanale. Entrando nei dettagli, sempre significativi, la preferenza per questa o quella auto aziendale è determinata anche dai sensori di parcheggio (77/100), dalla telecamera posteriore (67,5/100), dai sistemi di frenata automatica (64,5/100). Il tasso di sinistrosità delle guidatrici è  uguale se non addirittura minore a quello dei colleghi di sesso maschile ed anche il numero di contravvenzioni è leggermente inferiore per le donne. Agli esperti di sociologia vada il compito di spiegarne le motivazioni: qui ci limitiamo a riprendere l’indagine che sfata uno dei luoghi comuni che nei decenni scorsi ha maggiormente circolato nelle piazze del nostro Paese. E la riprova di questi dati  è che la stragrande maggioranza delle imprese che hanno una flotta aziendale non prevede alcuna differenza di assegnazione delle vetture o di corsi di preparazione,  tra uomini e donne. Semmai è significativo che più della metà dei manager d’azienda,  il 53%, esprime il bisogno di  erogare  corsi di guida sicura, ai propri dipendenti,  uomini e  donne, senza differenza.  Corsi che sono sempre molto  apprezzati da chi li ha  frequentati,  perché fanno comprendere le scarse competenze  ed i comportamenti errati del  guidatore medio,  e fanno comprendere il perché degli incidenti stradali  e delle loro conseguenze.

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