Foto: Da sinistra: L’assessore Fabrizio Sala tra Alberto Bombassei (Brembo) e Roberto Vavassori (Brembo)

Progetto Inproves: innovazione e mobilità sostenibile

Il progetto Inproves risponde alla sfida di sviluppare una nuova generazione di motori elettrici ed è stato istituito nell’ambito del Programma operativo regionale 2014-2020 e cofinanziato da Regione Lombardia con fondi europei. Il progetto, che è patrocinato dal Cluster Lombardo della Mobilità e vede inoltre coinvolta la Fondazione Politecnico di Milano, risponde agli obiettivi di innovazione indicati nel Libro Bianco dei Trasporti della Commissione Europea (2011), nell’Agenda Strategica del Cluster Nazionale della Mobilità Sostenibile (2015), nel Work Programme (WP) della strategia di specializzazione intelligente della Regione Lombardia (2014).

“Regione Lombardia ha contribuito al progetto con 4 milioni di euro a fondo perduto su una spesa complessiva di 7,4 milioni – ha dichiarato Fabrizio Sala , assessore a Istruzione, Ricerca, Innovazione, Università e Semplificazione di Regione Lombardia -; Inproves è un’innovazione di altissimo profilo, costruita grazie alla sinergia tra due grandi aziende, cinque Pmi e due Università lombarde. Una strategia vincente che porta occupazione, dà valore al territorio e guida la transizione verso la mobilità del futuro“.

La sfida di Inproves è stata quella di sviluppare una nuova generazione di motori elettrici ad alte prestazioni, sia per gli impianti frenanti sia per la trazione dei veicoli, secondo le logiche dell’Industria 4.0, sfruttando quindi la digitalizzazione dei prodotti e processi produttivi a vantaggio della sicurezza e dell’efficienza. A fianco di Brembo, capofila del progetto conclusosi il 31 gennaio 2021, dopo un intenso lavoro durato 42 mesi, hanno partecipato Marelli, le università lombarde Politecnico di Milano e Università degli studi di Bergamo e le Pmi MD Quadro, e-Novia, Peri, Mako-Shark e UTP Vision.

Nella prima fase di progetto, Brembo e Marelli hanno sviluppato, con il supporto del Politecnico di Milano, il design meccanico ed elettromagnetico di due diverse tipologie di motori per sistemi frenanti e per trazione, valutando diverse soluzioni costruttive col supporto di strumenti di analisi termo-fluido-dinamica e ottimizzazione multi-obiettivo.

Il progetto è proseguito, poi, con la realizzazione di prototipi funzionali dei motori progettati:

Brembo, nel suo caso, ha avviato la produzione dei prototipi di due motori per sistemi frenanti di diverse dimensioni, tramite una nuova linea di assemblaggio digitalizzata, collaborando inoltre con e-Novia, la Fabbrica di Imprese specializzata nelle deep technology, per sviluppare un dimostratore di un nuovo concetto di sensore integrato per il controllo del sistema frenante.

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