Foto: Paolo Scudieri (Anfia) durante l’intervento
Progetto Borgo 4.0: smart mobility in Campania
Presentato a Ottaviano (Napoli) il Progetto Borgo 4.0, presenti il presidente di Anfia, Paolo Scudieri, imprenditore napoletano a capo del Gruppo internazionale Adler-Pelzer, e il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca. La Piattaforma tecnologica per la Mobilità Sostenibile e Sicura Borgo 4.0 è un progetto di filiera promosso da Anfia e realizzato con il coinvolgimento di un partenariato pubblico-privato coordinato dal soggetto gestore Anfia Automotive e costituito da 54 imprese del settore e 3 Centri di Ricerca pubblici, con la partecipazione delle 5 Università Campane e del Cnr. Integrando azioni di ricerca, sviluppo, di innovazione e trasferimento tecnologico con la sperimentazione, in ambiente reale e in scala, delle nuove tecnologie per la guida autonoma e connessa, il progetto dà vita, nel borgo irpino di Lioni (Avellino), al primo esempio, in Italia, di laboratorio di sperimentazione tecnologica in diversi campi complementari, dove grandi e piccole imprese del settore automotive e delle telecomunicazioni, lavorano in sinergia allo sviluppo di nuove soluzioni, materiali e componentistica intelligente per la mobilità di domani.
La Regione ha pubblicato il decreto di approvazione dei contributi a sostegno degli investimenti. Sul piatto, un piano complessivo per oltre 73 milioni, di cui 46 a valere sulle linee di azione del POR Campania FESR 2014/2020 e circa 27 rappresentati dal cofinanziamento privato delle imprese. “Grazie a una sinergia perfetta tra piccole e grandi realtà, nell’ottica di un’aggregazione strategica, siamo riusciti nell’intento di creare una fabbrica intelligente della mobilità – afferma Scudieri – che farà convergere a Lioni centinaia tra ingegneri, ricercatori e imprese di livello internazionale, riaffermando, così, il ruolo centrale che la filiera automotive italiana avrà nello sviluppo della nuova mobilità e favorendo l’attrazione di nuovi investimenti sul territorio. A Lioni, con Borgo 4.0, è stato avviato un progetto che non solo è al passo con le tendenze di un settore in forte evoluzione, ma è in grado di riscrivere il futuro dell’auto e della mobilità perché ha un enorme potenziale di sviluppo ed implementazione. Per questo, oggi non celebriamo soltanto l’avvio del progetto, ma pensiamo ai passi successivi, perché ora, come fatto insieme qualche anno fa proprio con la Regione, c’è bisogno di iniziare a progettare il futuro”.
L’iniziativa avrà un forte impatto sul territorio anche a livello infrastrutturale: sperimentare la smart mobility significa, infatti, viaggiare su strade intelligenti che consentano il dialogo tra veicolo e infrastruttura. Di qui, lo studio e la progettazione di sistemi intelligenti real time e di tipo preventivo – per la comunicazione tra sensoristica stradale e dispositivi a bordo veicolo – di soluzioni di monitoraggio per la sicurezza del manto stradale e della segnaletica, di sistemi per la gestione sostenibile delle infrastrutture e l’ottimizzazione del traffico, di dispositivi intelligenti per l’ottimizzazione delle infrastrutture di parcheggio e per la ricarica veloce, nonché di servizi di infomobility.
Tutto questo prevede significativi interventi nel Comune di Lioni, partner tecnologico del progetto immediatamente attivo nel processo di messa in opera del laboratorio di sperimentazione, a partire dalla riqualificazione delle strade cittadine e dalla riconversione della viabilità della zona PIP (Piano insediamenti produttivi), alla realizzazione di un vero e proprio laboratorio didattico dedicato alla sicurezza e all’educazione stradale nell’area 7, agli interventi per l’efficientamento dell’illuminazione pubblica e il miglioramento della sicurezza stradale mediante tecnologie ICT per la trasmissione, la ricezione e l’elaborazione di dati e informazioni.