Produzione automotive: gli incentivi aiutano la ripresa
di Gianmarco Giorda, direttore di Anfia
Dopo l’inversione di tendenza registrata a ottobre, che faceva seguito a 27 flessioni tendenziali mensili, l’indice della produzione dell’industria automotive italiana si conferma in rialzo a doppia cifra anche a novembre (+10,7%). Nell’undicesimo mese del 2020, si assiste alla quinta variazione tendenziale positiva consecutiva dell’indice della fabbricazione di autoveicoli (+22,9%) e i volumi produttivi delle autovetture proseguono il trend positivo inaugurato lo scorso luglio, con un novembre a +42%. Gli effetti positivi delle misure di sostegno alla domanda di nuove auto, che hanno cominciato a venire meno nello stesso mese di novembre, con il mercato in calo dell’8%, e a dicembre con un ribasso delle immatricolazioni del 15%, torneranno a dare un fondamentale contributo alla graduale ripresa della filiera industriale grazie al rifinanziamento ottenuto nella Legge di Bilancio 2021, dove è stato finalmente inserito anche un intervento a sostegno del comparto dei veicoli commerciali leggeri, le cui vendite hanno chiuso il 2020 a -15%. Auspichiamo un impatto positivo di questi provvedimenti anche a livello occupazionale, visto che a gennaio-novembre 2020, le ore autorizzate per la CIG nel settore automotive sono aumentate del 120% rispetto allo stesso periodo del 2019. Dopo un rialzo del 16,1% degli ordinativi a ottobre – ordinativi in aumento a doppia cifra sia per la componente interna che per la componente estera – anche l’indice della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori presenta, come già il mese precedente, un segno positivo a novembre (+4,4%), complice il progressivo recupero dei volumi produttivi di autovetture in alcuni dei major market europei: +1% in Germania a dicembre e +8% in Spagna a novembre, rispettivamente primo e secondo Paese in Europa per numero di auto prodotte annualmente.
A livello congiunturale, l’indice destagionalizzato della produzione dell’intera filiera automotive a novembre registra una variazione positiva dello 0,8% (era +8,7% a ottobre). La produzione industriale italiana nel suo complesso (escluso il comparto costruzioni) presenta ancora un andamento tendenziale negativo nel mese (con i beni di consumo a -9,8% e la fabbricazione di mezzi di trasporto a +2,3%) e anche a livello congiunturale l’indice destagionalizzato di novembre 2020 risulta in ribasso dell’1,4%, invertendo l’andamento positivo del mese precedente.