Produzione auto: gli incentivi aiutano la ripresa
di Gianmarco Giorda, direttore di Anfia
Anche a giugno 2021 prosegue il trend positivo per l’indice della produzione automotive italiana, nuovamente in forte crescita (+49%) per via del confronto con un giugno 2020 ancora in enorme difficoltà (-41,4%) come secondo mese di riapertura delle attività produttive dopo il lockdown. Se confrontato con giugno 2019, infatti, il sesto mese del 2021 chiude in calo del 12,7%. Confidiamo che contribuirà a incoraggiare la ripresa dei volumi produttivi nei prossimi mesi il recente rifinanziamento delle misure di incentivazione all’acquisto delle nuove vetture della fascia emissiva 61-135 g/km di CO2, con rottamazione della vecchia auto, e di quelle relative all’extrabonus per le vetture con emissioni tra 0 e 60 g/km di CO2, in vigore dal 2 agosto scorso, mentre ribadiamo la necessità di un immediato rifinanziamento del fondo dell’ecobonus, il cui successo è confermato dal trend in costante crescita delle immatricolazioni di auto ricaricabili.
Inoltre, sono entrati in vigore anche gli incentivi all’acquisto di nuovi veicoli commerciali leggeri, fondamentali per assicurare sostegno anche a questo comparto. In attesa che venga definito un piano strategico nazionale per la riconversione del settore, garantire misure continuative a supporto della domanda è un fattore chiave per l’effettiva ripartenza del mercato e della filiera produttiva e per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione del parco circolante, come ANFIA ha avuto occasione di ricordare al primo incontro del Tavolo automotive dedicato alla transizione produttiva svoltosi lo scorso 29 luglio presso il Ministero dello Sviluppo economico.