Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, e il presidente della Scuderia del Portello, Marco Cajani,

alla premiazione dei soci-piloti

Premiati i “Campioni Alfa Romeo”, l’idea del raid Milano-Dubai

di Gigi Pavesi

 

Il rinnovato Museo Storico di Arese ha ospitato la “Premiazione dei Campioni Alfa Romeo 2016”. La Scuderia del Portello, come ogni anno dal 1993, ha inaugurato infatti la propria stagione sportiva invitando tutti i piloti che si sono contraddistinti con le Alfa Romeo storiche e moderne in gare e manifestazioni ufficiali della stagione appena trascorsa e li ha premiati con una scultura-trofeo appositamente disegnata e realizzata. Un trofeo particolare, in memoria di Samuele Baggioli, è stato consegnato dal figlio del preparatore, venuto a mancare pochi mesi orsono, a un rappresentante della Abarth (Baggioli iniziò la propria attività preparando motori per le vetture da corsa di questa casa automobilistica). Oltre al presidente della Scuderia, Marco Cajani, anche il presidente onorario Arturo Merzario, nel suo discorso, ha reso omaggio al preparatore, dicendo di aver imparato molto sui motori da lui quando correva in Abarth.

L’evento, che ha celebrato anche i 35 anni del Club, è stato presentato da Savina Confaloni, giornalista di “Corriere Motori” e inviata del programma “Matrix” di Canale 5. Tra le figure istituzionali: Roberto Maroni (presidente di Regione Lombardia), Oreste Perri (presidente CONI Lombardia, intervenuto su delega di Giovanni Malagò), Ivan Capelli (presidente  ACI Milano) e Marco Carabelli (Direttore Generale Arexpo). In rappresentanza di FCA, delegata da Alfredo Altavilla (COO EMEA Region) – il quale, per sopraggiunti inderogabili impegni, non ha potuto essere presente – è intervenuta Roberta Zerbi (Business Center Italia Alfa Romeo and Jeep Country Manager).

Davanti a un pubblico di oltre 300 persone sono stati insigniti del riconoscimento gli sponsor, i giornalisti del settore motori che nella stagione sportiva trascorsa hanno seguito le attività della Scuderia del Portello, i soci della Scuderia provenienti da tutto il mondo, preparatori come Alberto Spotti, nonché ex piloti ufficiali tra cui Gian Luigi Picchi e Carlo Facetti. Il trofeo del trentacinquesimo anniversario della Scuderia del Portello è stato assegnato al suo Presidente Storico Goffredo Chiavelli e al suo Segretario Storico Roberto Dell’Era. Premi al merito a Fabio Francia, per il record conseguito al Nürburgring con la nuova Giulia Quadrifoglio, e a Corrado Lopresto, per aver vinto concorsi internazionali con Alfa Romeo storiche stradali.

Come in ogni edizione, ad aprire la cerimonia è stato un emozionante video che ha ripercorso le numerose gare a cui ha partecipato la Scuderia del Portello nel 2016, a partire dalla straordinaria impresa compiuta dalle Alfa Romeo Giulia del Club alla “Pechino-Parigi” – il raid di circa 14.000 km portato a termine dagli equipaggi Marco Cajani-Alessandro Morteo e Roberto Chiodi-Maria Rita Degli Esposti, dove il team Chiodi-Degli Esposti si è piazzato tredicesimo assoluto. Il trofeo di quest’anno, peraltro, è stato intitolato “Eternamente Giulia”, in un rimando al volume con questo titolo di prossima pubblicazione, scritto da Roberto Chiodi e con fotografie di Maria Rita Degli Esposti.

Nel proprio discorso, il presidente della Scuderia, Marco Cajani, dopo aver ricordato l’impresa “Pechino-Parigi” con particolare coinvolgimento (“il passaggio nel deserto del Gobi mi ha fatto pensare a un viaggio nell’inferno dantesco”, ha dichiarato), si è soffermato su temi particolarmente importanti per la Scuderia del Portello. Ha citato gli interventi compiuti per evitare la demolizione delle sopraelevate dell’Autodromo di Monza, con la successiva proposta di trasformarle in un museo; la raccolta firme per salvaguardare il GP di Formula 1 di Monza;nonché il costante tentativo di rilanciare un evento per auto storiche importante per l’Autodromo lombardo: la Coppa Intereuropa. Ma non solo: ha sottolineato l’importanza di promuovere uno sviluppo multisfaccettato (culturale, sportivo, storico) dell’eccellenza lombarda costituita da Autodromo, Villa Reale e Parco di Monza. Anche il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, e il presidente di Aci Milano, Ivan Capelli, nei loro interventi, hanno assicurato il loro interessamento per la ripresa della Coppa Intereuropa a Monza. Maroni ha poi auspicato che, sulla scia di quanto accaduto nel 2010 durante l’Expo a Shanghai, quando le Giulia della Scuderia del Portello hanno partecipato al raid Shanghai-Milano, nel 2020 venga organizzata una corsa Milano-Dubai, dove si terrà il prossimo Expo: “Portiamo il ‘testimone’ – ha dichiarato – magari un modellino dell’Albero della vita, in quella città. Se lo farete, noi vi sosterremo e magari a una tappa parteciperò anche io”.

A corredo della premiazione, la mostra “motorart” della pittrice Gabriella Crippa (Studio Gaber Design), con opere dedicate alle Alfa Romeo Storiche da competizione. L’artista ha donato agli equipaggi che hanno preso parte alla “Pechino-Parigi” un dipinto commemorativo della straordinaria impresa.

La Scuderia del Portello ha infine schierato sulla pista del Museo alcune vetture da corsa, ciascun modello appartenente a una categoria da gara diversa, costituendo un eccezionale parco macchine ulteriormente arricchito da vetture storiche e d’epoca provenienti da alcuni club partner del Portello, tra cui: Alfa Club Milano, Registro Italiano Giulia, CMAE, Zagato Car Club, Veteran Car Club Como, Associazione CinemAlfa, G.A.M.S. Club, Brianza Classic Team, Registro 6c 2500, Alfa Blue Team, Team Alfa Special di Verona e Registro TouringSuperleggera. Le vetture portate in rappresentanza di ciascun club, alla fine della cerimonia di premiazione, hanno chiuso l’evento con una parata sulla pista del Museo.

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