Porsche Taycan, incontro ad alta tensione


di Piero Evangelisti

Fino a qualche tempo fa, era impensabile una Porsche con motore elettrico, e non uno di quelli montati per aiutare i poderosi motori tradizionali, ma un propulsore esclusivo. E invece adesso ci siamo: l’incontro tra la tecnologia più rispettosa dell’ambiente e le alte prestazioni delle supersportive si è compiuto su Taycan, che sarà soltanto la prima di una lunga serie di supersportive con il Cavallo di Stoccarda a emissioni zero.

“Prevediamo che oltre il 50% dei modelli Porsche consegnati a partire dal 2025 sarà elettrificato,” ha dichiarato Lutz Meschke, Vice Presidente del Consiglio Direttivo e membro del Consiglio di Amministrazione responsabile dell’area Finance e IT di Porsche. “Si renderanno dunque necessari investimenti consistenti in aree quali lo sviluppo e la produzione che porteranno all’assunzione di oltre 1.200 persone a Zuffenhausen”.


Un progetto globale


Taycan nasce dal rapporto di stretta collaborazione tra la produzione di vetture da competizione e di serie e, quindi, come la Porsche 919 Hybrid, protagonista di numerose vittorie a Le Mans, la Taycan è alimentata dall’innovativa tecnologia a 800 V.

La decisione di adottare questa tecnologia è stata fondamentale per la 919, poiché il livello di tensione svolge un ruolo fondamentale e influenza l’impostazione dell’intera trasmissione elettrica: dalla batteria alla configurazione dell’elettronica e agli elementi elettrici, fino alla capacità del processo di ricarica.

Adottando un approccio pionieristico, Porsche ha sviluppato internamente specifici componenti adatti alla tecnologia a 800 V spingendosi oltre i limiti di ciò che era tecnicamente possibile, anche per quanto riguarda la batteria agli ioni di litio raffreddata a liquido.

Porsche ha continuato a sviluppare e perfezionare questa tecnologia nel contesto estremamente duro delle competizioni sportive, raggiungendo una densità di potenza attuale senza precedenti nel settore. Per la Taycan questo significa che l’architettura a 800 V del veicolo consente alla batteria agli ioni di litio di ricaricarsi in soli quattro minuti, accumulando energia sufficiente a percorrere 100 chilometri.

Non si conosce ancora la data in cui Taycan debutterà sul mercato, ma Porsche, autonomamente e anche nel progetto Ionity insieme ad altri costruttori tedeschi, è impegnata nella realizzazione di una capillare e potente rete per la ricarica delle batterie che consentano di viaggiare sportivamente, e in completa serenità, i futuri clienti della nuova Taycan.

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