Porsche Speedster, ritorno alle origini
di Piero Evangelisti
Spider, cabriolet e roadster sono un patrimonio dell’industria automobilistica, termini che ogni costruttore può usare liberamente per indicare vetture a due o quattro posti con capote, in tessuto o in metallo, apribile. Ma soltanto Porsche può utilizzare la parola Speedster, coniata alla fine degli Anni ’40 per un’evoluzione della 356 creata dall’Ing. Ferdinand Porsche e poi ripresa per modelli speciali, come la 911 Speedster che da alcuni giorni è entrata in produzione a Zuffenhausen.
Il concept della vettura, presentato lo scorso anno in occasione dei festeggiamenti per i 70 anni di Porsche ebbe una straordinaria accoglienza e il modello di serie conserva praticamente intatte tutte le doti tecniche e stilistiche di quel prototipo. La caratteristica più saliente è rappresentata dal sinuoso andamento a “doppia bolla” della carenatura che chiude il vano del tetto ripiegabile, un tratto distintivo di questo modello sportivo sin dalla 911 Speedster del 1988.
Due elementi separati dalle “bolle” agevolano, all’occorrenza, l’attivazione del sistema di protezione nel ribaltamento. Una struttura del tetto ultraleggera sostituisce la semplice capote presente sul prototipo. Nonostante la sua linea essenziale, il tetto apribile in tessuto è assolutamente adatto a un utilizzo quotidiano della vettura e, insieme ai telai dei finestrini più corti racchiusi da una linea superiore dell’abitacolo molto inclinata e ai finestrini laterali più piccoli, contribuisce al profilo decisamente muscoloso della 911 Speedster.
La 911 Speedster unisce il fascino purista di una vettura in cui il conducente è assoluto protagonista con una tecnologia motoristica sportiva che si adatta alla perfezione all’uso quotidiano. Lo sviluppo di questo modello si basa sulla 911 R (2016) e sulla 911 GT3. Un potente motore boxer quattro litri ad aspirazione naturale da 510 cv garantisce un’esperienza sonora altamente emozionante.
Così superdotata la nuova elitaria Porsche può toccare 310 km/h di velocità massima e accelerare da 0 a 100 orari in 4 secondi netti. Ed è una supercar tutta da guidare perché monta una trasmissione manuale a sei rapporti. Dal punto di vista estetico, la nuova Speedster è fortemente legata alla propria storia, al precursore di tutte le sportive a marchio Porsche, ovvero la Roadster 356 “Numero 1” del 1948.
Anche l’edizione limitata della nuova 911 Speedster rimanda a quella storica vettura. A partire dalla metà del 2019, ne verranno prodotti esattamente 1.948 esemplari. In Italia, la 911 Speedster viene venduta a partire da 277,384 euro, inclusa Iva e dotazioni specifiche, e può essere ordinata già da ora.