Pininfarina e il futuro: ecco AutonoMIA
di Roberta Pasero
Design e ingegneria sono il mix che “guida” AutonoMIA, uno strumento virtuale che sarà la base del modo di stare in macchina nel futuro.“AutonoMIA dimostra come Pininfarina possa combinare experience design e tecnologia creativa reinventando l’esperienza a bordo in un momento in cui la mobilità viene ridefinita da digitalizzazione, connettività, dati e intelligenza artificiale”, spiega Silvio Pietro Angori, l’ad di Pininfarina.
Ciò è possibile grazie ai partner di Pininfarina, da ART, la società umbra che ha fornito la propria piattaforma di infotainment per il cockpit, a Silli Auto, una delle più importanti società finlandesi di sviluppo di software automobilistici, da ARAS che “firma” sedili e parti imbottite, a WayRay la cui tecnologia è applicata a un nuovo head up display che riproduce sul parabrezza contenuti a colori e applicazioni innovative anche nella guida autonoma. Per simulare in modo realistico il viaggio verso il futuro.
Disegnare il futuro. Pininfarina ci riesce da 90 anni, e ora anche in AutonoMIA. Che non è soltanto un gioco di parole. E’ la sua nuova User Experience. Un “dimostratore di esperienza” a bordo multisensoriale e altamente “responsive”. In pratica, un’esplorazione immersiva che dimostra come intelligenza artificiale, 5G, tecnologia anche tattile possano reinventare l’esperienza di quando si è al volante.
Design e ingegneria sono il mix che “guida” AutonoMIA, uno strumento virtuale che sarà la base del modo di stare in macchina nel futuro.“AutonoMIA dimostra come Pininfarina possa combinare experience design e tecnologia creativa reinventando l’esperienza a bordo in un momento in cui la mobilità viene ridefinita da digitalizzazione, connettività, dati e intelligenza artificiale”, spiega Silvio Pietro Angori, l’ad di Pininfarina.
Ciò è possibile grazie ai partner di Pininfarina, da ART, la società umbra che ha fornito la propria piattaforma di infotainment per il cockpit, a Silli Auto, una delle più importanti società finlandesi di sviluppo di software automobilistici, da ARAS che “firma” sedili e parti imbottite, a WayRay la cui tecnologia è applicata a un nuovo head up display che riproduce sul parabrezza contenuti a colori e applicazioni innovative anche nella guida autonoma. Per simulare in modo realistico il viaggio verso il futuro.