Piano anti-CO2: puntare sull’innovazione invece di vietare
di Oliver Zipse, presidente di Acea
Obiettivi climatici ambiziosi richiedono un impegno vincolante da parte di tutte le parti coinvolte. La Commissione europea ha chiarito molto chiaramente che il Green Deal può avere successo solo con obiettivi obbligatori per il potenziamento delle infrastrutture di ricarica e rifornimento in tutti gli Stati membri. Questo sarà essenziale per caricare i milioni di veicoli elettrici che le Case automobilistiche europee porteranno sul mercato nei prossimi anni e per fornire una riduzione senza precedenti delle emissioni di CO2 nel settore dei trasporti.
L’attuale proposta per un taglio ancora maggiore delle emissioni di CO2 entro il 2030 richiede un ulteriore massiccio aumento della domanda di mercato per i veicoli elettrici in un breve lasso di tempo. Senza un significativo aumento degli sforzi da parte di tutte le parti interessate, inclusi gli Stati membri e tutti i settori coinvolti, l’obiettivo proposto è semplicemente non praticabile.
Nel contesto delle restrizioni tecnologiche proposte dal 2035 in poi, esortiamo tutte le istituzioni dell’Ue a concentrarsi sull’innovazione piuttosto che imporre o vietare efficacemente una tecnologia specifica, Un forte coordinamento politico sarà quindi essenziale per raggiungere l’obiettivo finale di affrontare il cambiamento climatico nel modo più efficiente, mantenendo la mobilità alla portata di tutti gli europei e preservando i posti di lavoro per i lavoratori dell’auto. I responsabili politici hanno una storica possibilità di farlo bene.