Piano anti-CO2: così si deindustrializza l’Europa
di Claudio Spinaci, presidente di Unem
La decarbonizzazione dell’economia non si raggiunge escludendo determinate tecnologie e privilegiandone altre, ma solo puntando sul contributo di tutte le opzioni disponibili sulla base della neutralità tecnologica che dovrebbe essere il principio guida di ogni politica europea. Sono molto preoccupato per quelli che potranno essere gli impatti sia industriali che occupazionali del pacchetto “Fit for 55” che trascura completamente questo principio a favore di una visione ideologica che prescinde dalla realtà e dalle esigenze effettive delle persone e delle imprese.
Abbiamo analizzato in dettaglio i contenuti delle proposte presentate che purtroppo confermano la prima impressione e cioè di un pacchetto di misure che avrà il solo effetto di deindustrializzare l’Europa e delocalizzare intere filiere strategiche senza vantaggi, se non marginali, sulla riduzione delle emissioni globali. Uno tra i punti più critici, come è emerso anche durante la nostra recente Assemblea, è quello di continuare a calcolare le emissioni solo allo scarico secondo il principio “tank-to-wheel” e non su tutto il ciclo di vita o almeno “well-to-wheel-
Ciò altera il confronto tra diverse tecnologie e, cosa ancora più grave, non valuta correttamente il loro reale contributo alle emissioni climalteranti, il che vuol dire negare all’industria europea la possibilità di competere con Paesi come la Cina che hanno tutto da guadagnare da questo approccio. Gli obiettivi ambientali non sono naturalmente in discussione e siamo impegnati da tempo per arrivare a offrire prodotti sempre più decarbonizzati accessibili e utilizzabili in tutti i tipi di trasporto.
Proprio per questo il nostro auspicio è che la Commissione corregga il tiro e ascolti anche la voce delle imprese che, nei fatti, dovranno programmare investimenti enormi che il quadro attuale scoraggia fortemente.
Il CO2 c’entra poco e niente con il clima. Ma c’entra molto con il tentativo di demolire definitivamente l’economia europea (e il Covid sta contribuendo ad aiutare questo progetto scellerato).
I VERDI GRETINI E I CINESI CI PORTERANNO ALLA ROVINA !!!