Per i 90 anni della Mille Miglia, auto da tutto il mondo
di Gigi Pavesi
Per il suo novantesimo compleanno la Mille Miglia – la cui prima edizione fu disputata nel 1927 – si regala la trentacinquesima edizione rievocativa. A conferma di come la Mille Miglia rappresenti sempre di più quello che Enzo Ferrari definì un “museo viaggiante unico al mondo”, da giovedì 18 a domenica 21 maggio, il pubblico che assisterà alle quattro tappe da Brescia a Roma e ritorno potrà ammirare 440 vetture d’epoca di straordinario valore storico, tecnico e sportivo, appartenenti a ben ottantadue diverse Case costruttrici, in centinaia di differenti modelli. A completare questa cifra mai raggiunta da nessun’altra competizione per vetture classiche, ci saranno ulteriori dieci automobili appartenenti alla “Categoria Militare”, condotte da alti ufficiali delle diverse Armi delle Forze Armate Italiane, come accadde alla Mille Miglia del 1952. Questi 440 capolavori di design e meccanica, costruiti prima del 1957 (l’anno dell’ultima edizione di velocità), daranno vita a una kermesse automobilistica senza paragoni, lungo circa 1.700 km di strade italiane, che sarà resa ancor più affascinante da altre 150 automobili – prodotte dopo il 1958 – partecipanti al “Ferrari Tribute to Mille Miglia” e al “Mercedes-Benz Mille Miglia Challenge”, riservati a vetture in prevalenza moderne delle due Case.
Tra le tante ragioni per le quali la Mille Miglia è incomparabile per raffinatezza, esclusività e prestigio vi è quella di essere l’unico modo possibile per ammirare, tutti insieme, tesori d’inestimabile valore che hanno scritto le pagine più belle del motorismo internazionale. Tra i Musei che invieranno a Brescia le loro vetture ci sono Alfa Romeo, Mercedes-Benz, Bmw e Porsche. Tra vetture appartenenti a privati o quelle dei musei, saranno novantadue gli esemplari che torneranno a Brescia dopo aver disputato almeno un’edizione della Mille Miglia, tra il 1927 e 1957. Il lavoro di selezione, svolto da una commissione di esperti e commissari tecnici internazionali, è stato effettuato su 705 domande provenienti da 41 Paesi. Tra le prescelte, la marca più rappresentata è Alfa Romeo con 46 vetture (scelte su 72 iscritte), seguita da FIAT con 36 (su 61 iscrizioni) e da altre due Case con 35: Lancia (54) e Mercedes-Benz (49). Di seguito, ci sono Bugatti con 23 (tutte le iscritte) e Jaguar con 21 (47) come Porsche (35); le Ferrari schierate al via saranno 15 (su 17 iscritte), 14 le Aston Martin (34), 13 le O.M. (ovviamente tutti gli esemplari di questa marca, costruiti a Brescia, sono stati accettati), 12 le Bmw e 11 le Maserati. L’elenco dei partenti è completato da altre marche, per un totale di 82 Case. Sono state ammesse le vetture delle quali almeno un esemplare sia stato iscritto alla Mille Miglia di velocità, dal 1927 al 1957, in uno dei modelli presenti nell’elenco delle vetture candidabili, pubblicato sul sito ufficiale della gara. Per poter essere selezionate, le vetture iscritte dovevano disporre di almeno uno di questi documenti: Fiche ACI-CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana), Htp FIA (Historic technical passport rilasciato dalla Fédération Internationale de l’Automobile) o ID FIVA (Identity Card della Fédération Internationale des Véhicules Anciens).
A fronte di iscrizioni pervenute da 41 Paesi di tutti i continenti, le nazioni degli equipaggi ammessi al via sono 36, con l’Italia che continua a essere il Paese maggiormente rappresentato, con 236 partenti (26,8% sul totale) selezionati su 331 iscrizioni (pari al 23,5%). Per la prima volta in tutte le 35 rievocazioni, il secondo Paese per numero di partecipazioni non sarà quest’anno la Germania, superata dall’Olanda e raggiunta dal Regno Unito. La costante crescita dei Paesi del Benelux degli ultimi anni è confermata dall’accettazione di 104 cittadini olandesi (su 159 iscritti), 49 del Belgio (69) e 10 del Lussemburgo (su 11). Dalla Germania, scesa al terzo posto, arriveranno 69 partecipanti (su 116 iscrizioni), così come 69 saranno i sudditi di Sua Maestà Britannica (115 iscrizioni). In aumento sono pure gli appassionati provenienti dalla Svizzera, con 46 accettati (su 67), e dal Giappone, con 34 accettati su altrettanti iscritti. Poco variate le partecipazioni da Stati Uniti d’America, con 42 (su 61), e da Argentina con 13 (su 18). Da notare che, aumentando ogni anno il numero di equipaggi composti da rappresentanti di nazionalità diverse, il computo è riferito ai singoli individui. Va però considerato che, per ora, sui 1.410 componenti i 705 equipaggi di altrettante vetture iscritte, non è nota la nazionalità di 214 persone, la cui identità non è stata ancora comunicata.
La corsa su strada più celebre di ogni tempo, sarà dunque disputata da giovedì 18 a domenica 21 maggio. La data, come da tradizione, anticipa di una settimana il Gran Premio di Monaco di Formula Uno. La Mille Miglia 2017 continuerà a essere disputata in quattro tappe. Il prologo (martedì 16 maggio) sarà il Trofeo Roberto Gaburri, gara di regolarità alla quale prenderanno parte un centinaio di vetture. Dopo verifiche e punzonatura, che saranno come sempre tenute alla Fiera di Brescia e, di seguito in Piazza della Vittoria, la partenza della Mille Miglia 2017 avverrà da Viale Venezia, alle ore 14:30 di giovedì 18 maggio. Rispettando la tradizione nata nel 1927, il percorso prenderà il via e terminerà a Brescia, attraversando mezza Italia prima e dopo il giro di boa a Roma. Da Brescia, dopo i classici passaggi sul Lago di Garda, superata Verona, le 440 vetture della Mille Miglia punteranno su Vicenza, per chiudere la prima tappa a Padova. Il giorno dopo, venerdì 19 maggio, la seconda tappa porterà i concorrenti a Roma. Per favorire tutte le richieste nel rispetto dello spirito di alternanza, nel 2017 la Freccia Rossa non scenderà a Sud lungo la costa Adriatica ma, più all’interno, percorrendo l’Umbria. Partite da Padova alle 6:30, le auto d’epoca transiteranno a Ferrara, Ravenna, San Marino, Urbino, Gubbio, Perugia e Terni. L’arrivo a Roma è previsto intorno alle 21:30, con la passerella in Via Veneto e il consueto tour notturno nel cuore dell’Urbe. Sabato 20, con start alle 7:00, il percorso dalla Capitale resterà invariato fino alla Toscana. È il tratto più classico della corsa che comprende il passaggio a Ronciglione, Viterbo, Radicofani e Siena, con l’irrinunciabile spettacolo di Piazza del Campo. Da qui, soddisfacendo ripetute richieste, la Mille Miglia 2017 salirà verso Nord passando a Montecatini Terme e Pistoia, valicando gli Appennini lungo il Passo dell’Abetone, per poi percorrere la pianura da Reggio Emilia a Modena. La terza tappa si concluderà a Parma che riserva sempre una calorosa accoglienza ai partecipanti: da qui, la mattina di domenica 21 maggio, il via sarà dato alle 7:30. Risalendo la Pianura Padana, la lunga carovana della Freccia Rossa attraverserà Cremona e Mantova. La pausa pranzo sarà ospitata a Rovato, dove i concorrenti potranno gustare specialità locali come il tipico manzo all’olio. Dalle 14:30 in poi, per l’ennesima volta, Viale Venezia a Brescia vedrà abbassarsi la bandiera a scacchi sulla Freccia Rossa. Il programma e il tracciato del Ferrari Tribute to Mille Miglia e del Mercedes‐Benz Mille Miglia Challenge saranno i medesimi della Mille Miglia, con l’eccezione della partenza e dell’arrivo della prima tappa, giovedì 18 maggio, che si terranno rispettivamente a Desenzano del Garda (dalle 13:45) e a Ferrara (dalle 21:30).
Le principali novità dell’edizione 2017, oltre al marchio celebrativo del novantesimo compleanno, riguardano l’aspetto sportivo con un sostanzioso aumento del numero di prove cronometrate, che salgono a 112, più 18 rilevamenti in 7 prove a media imposta. La classifica finale, dopo l’applicazione dei coefficienti (invariati dopo le modifiche dello scorso anno) sarà così costituita da un totale di 130 tratti a cronometro. Tra questi, per la prima volta, la Mille Miglia disputerà alcune “prove spettacolo” nelle piazze di Verona, Castelfranco Veneto, Ferrara, Pistoia, Busseto e Canneto sull’Oglio. Le ultime prove cronometrate della Mille Miglia 2017, decisive per la classifica, saranno disputate in un contesto suggestivo: le piste dei Tornado del 6° Stormo dell’Aeroporto Militare di Ghedi.
Piergiorgio Vittorini, presidente dell’Automobile Club di Brescia, ha ricordato che, proprio come la Mille Miglia, anche l’ACI bresciano nel 2017 compie 90 anni: “La simbiosi tra l’Ente che l’ha fondata e la sua Freccia Rossa è indissolubile. La prima “Coppa delle Mille Miglia” prese il via il 26 marzo del 1927, a soli due mesi di distanza dalla costituzione dell’Automobile Club di Brescia. Tra le iniziative per celebrare il duplice novantesimo compleanno, sarà aperta una mostra nel cuore di Brescia, che illustrerà la Mille Miglia come parte di quel mito della velocità che nella nostra terra vive sin dai primi anni del Ventesimo secolo e che annovera l’Automobile Club di Brescia come interprete principale”.
“Nel giugno del 2012- aggiunge il presidente di 1000 Miglia Srl, Aldo Bonomi – decidemmo di dare il via a 1000 Miglia Srl, società totalmente partecipata dall’Automobile Club di Brescia, che quest’anno curerà la grande kermesse automobilistica per il quinto anno consecutivo. La recente nomina del cda della società per il prossimo triennio ci consentirà di far partire un nuovo ciclo che sappia coniugare le tante tradizioni – sportive, storiche, culturali e umane – della Freccia Rossa con una moderna e imprenditoriale gestione a respiro internazionale: si tratta di una formidabile base sulla quale poggiare un futuro di continuo successo per la nostra Mille Miglia, la corsa bresciana celebre nel mondo”.
Infine, Franco Gussalli Beretta, vicepresidente di 1000 Miglia Srl: “Il marchio con la Freccia Rossa può essere declinato in un lifestyle, una tendenza capace di combinare l’heritage della corsa con un modo di vivere divertente, sofisticato, inclusivo e contemporaneo. Il logo celebrativo del novantesimo compleanno raggruppa precisi simboli iconografici della Freccia Rossa: il collegamento tra i numeri “9” e “0” rappresenta il simbolo dell’infinito, del moto perpetuo su una strada che attraversa idealmente l’Italia. In omaggio alle due diverse gare automobilistiche, ieri di velocità, oggi di regolarità, nel logo appaiono il mozzo di una ruota e il pulsante di un cronografo”.