Pebble Beach, l’Eden dell’automobile

di Piero Evangelisti

Da noi Ferragosto può significare una veloce gita al mare, sperando di vederlo, oppure una colazione sull’erba a base di pollo coi peperoni, ma in altre parti del mondo questa giornata è sacra per gli appassionati – ricchissimi – di vintage e luxury car. Parliamo di Pebble Beach, luogo da sogno, a metà strada tra Monterey e Carmel, due gioielli della costa californiana costellati di campi da golf e affacciati sulle scogliere battute dalle imprevedibili onde del Pacifico. Qui si svolgono i più esclusivi concorsi di eleganza e le aste milionarie che fanno registrare ogni anno nuovi record.

Una vetrina speciale

Tutto avviene sotto il sole della California che fa risaltare la bellezza delle auto esposte fra le quali, quest’anno, c’è un concept molto speciale, un’auto che viaggia tra passato e futuro. Parliamo di Infiniti Prototype 9, un’automobile che sfoggia una linea tipica degli Anni ’40 (molto prima che nascesse il brand di lusso di Nissan), quando sarebbe potuta scendere in pista con Mercedes e Auto Union, ma che è equipaggiata di un propulsore che rappresenta il meglio della tecnologia in questo settore alimentato da un gruppo motore elettrico/batteria progettato da Nissan Advanced Powertrain. I modelli di serie con il marchio Infiniti sono contraddistinti dalla lettera “Q”, numero che nella lingua giapponese si pronuncia “kyuu” (simile alla pronuncia inglese della lettera Q), ma Prototype 9 va alle origini perché anche il numero “9” si pronuncia “kyuu”. Non ci resta che aspettare qualcosa che Nissan, su questa strada, renderà disponibile per una clientela di élite.