Pavia: primo dottorato nazionale in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico

Continua a crescere l’interesse per le tematiche ambientali e di sviluppo sostenibile. Ed è in questa direzione che la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, capofila del progetto e sede amministrativa del Dottorato Nazionale in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico (PhD in Sustainable Development and Climate change, PhD-SDC), insieme al Center for Climate Change studies and Sustainable Actions (3CSA) della Federazione delle Scuole Universitarie Superiori (IUSS Pavia, Sant’Anna di Pisa e Normale di Pisa), con il sostegno della Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile (RUS), e dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS), e in convenzione con 30 Atenei italiani aderenti al progetto, ha deciso di orientare l’attività di ricerca verso le grandi sfide che l’umanità deve affrontare. Per mitigare così gli effetti dei cambiamenti climatici e garantire lo sviluppo sostenibile.

Dichiarazioni

“Abbiamo promosso e sostenuto con forza il progetto del Dottorato Nazionale in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico –. Lo dichiara la prof.ssa Patrizia Lombardi, Presidente della RUS e Prorettrice del Politecnico di Torino -. Crediamo infatti che solo attraverso la co-produzione della conoscenza e una concreta collaborazione tra atenei sia possibile affrontare le sfide globali della crisi climatica. Perseguendo così gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030”.

Pavia, formazione

“Le attività di ricerca saranno accompagnate da un percorso di formazione triennale strutturato su tre livelli. Un livello di formazione transdisciplinare sui temi del Dottorato e di formazione comune sui transferable skills (Career Development, Cognitive, Communication, Digital, Enterprise, Interpersonal, Mobility, Research, Teaching, and Supervision). Seguito da un livello di approfondimento (inter)disciplinare all’interno del curriculum di appartenenza. Ed infine da un livello di specializzazione nella propria area disciplinare di ricerca”. Lo spiega infine il prof. Mario Martina, coordinatore del dottorato.

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