Patente: cambia l’esame di teoria

Riforma del Codice della strada: dal 20 dicembre cambia l’esame di teoria per la patente, che passa da 40 domande a 30, 20 minuti di tempo e massimo 3 errori. L’analisi di AutoScout24-Egaf edizioni: per i neopatentati la teoria si conferma l’ostacolo principale, con il 29,8% che nel 2020 non ha superato l’esame. Patentati da oltre 5 anni: solo il 10% supererebbe di nuovo l’esame di teoria a pieno titolo, la maggior parte “rimandati”.

L’analisi è stata condotta su un campione di quasi 3.100 utenti di AutoScout24 ed Egaf edizioni che hanno ottenuto la patente B da oltre 5 anni. La simulazione del test ha previsto la somministrazione di 20 domande a quiz (la metà dell’attuale test ufficiale) selezionate tra quelle convalidate dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e utilizzate in sede di esame.

Per superare la simulazione gli utenti non devono aver commesso più di 2 errori su 20 domande (10%), considerando lo stesso rapporto dell’esame ufficiale che prevede attualmente al massimo 4 errori per un quiz da 40 quesiti, o dal 20 dicembre 3 errori per 30 quesiti. Lo scorso anno ,424.752 cittadini hanno superato l’esame di guida e ottenuto la patente B, pari all’87,8% di tutte le persone che hanno sostenuto i quiz. Ma la guida è solo la fase finale del test; prima bisogna superare la teoria, dove il dato degli idonei si ferma al 70,2% (il 29,8% non lo è). Tra le regioni, la percentuale più alta di bocciati alla teoria si registra nel Lazio (36,3%), Liguria (31,1%) e Campania (31%), mentre il dato migliora leggermente in Emilia Romagna(27%) e Veneto (27,6%).

L’esame di teoria si conferma così come il vero “scoglio” da superare, e poiché si svolge per molti una sola volta nella vita, salvo alcuni casi particolari, cosa accadrebbe se i driver che hanno conseguito la patente B da oltre cinque anni lo ripetessero? Quanti errori commetterebbero? Sono aggiornati sulle tante riforme del codice della strada che negli ultimi anni si sono succedute?

AutoScout24 ed Egaf edizioni hanno simulato un test attraverso una survey di 20 quiz emanati dal ministero (la metà dell’attuale esame ufficiale di 40 domande) agli utenti che hanno ottenuto la patente B da oltre 5 anni. Considerando in rapporto un massimo di due errori per superare il test (10% rispetto ai quiz), il risultato è sorprendente: pur non trattandosi di una bocciatura completa, dato che gli utenti a livello nazionale hanno risposto in media correttamente a 16,4 domande su 20, solo meno del 10% degli italiani oggi supererebbe l’esame a pieno titolo.

I valori salgono al 15,2% per i cittadini piemontesi e 13,3% dei pugliesi per toccare i minimi tra gli abruzzesi (6,1%) e i friulani (6,7%). Tra gli errori più comuni si segnalano i quiz su segnaletiche, incroci e limiti di velocità.

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