Partito il round table con filiera automotive e Ue: “Informare e fare sistema”
C’era tutto lo stato maggiore dell’automotive italiano nella sala Consiglio dell’Ice, a Milano, per il round table che ha voluto mettere a confronto diretto tutti i più importanti player italiani e le Istituzioni Ue. “È l’inizio di un percorso – hanno dichiarato gli organizzatori dell’iniziativa, Stefano Maullu, europarlamentare, e Pierluigi Bonora, giornalista e promotore di #FORUMAutoMotive – che punta a unire le forze e a fare sistema per rafforzare tutta la filiera automotive italiana”.
Focus su Diesel e autotrasporto
I rappresentanti di Anfia, Unrae, Unrae Veicoli Industriali, Anfia, AsConAuto, Aniasa e Ancma si sono confrontati con Flavio Facioni, policy advisor della Commissione TRAN al Parlamento Europeo, sugli aspetti di attualità del pacchetto mobilità all’ordine del giorno a Bruxelles. Diesel e autotrasporto i temi al centro di una discussione costruttiva con l’eurodeputato Maullu.
I promotori
“Sono ormai tre anni che seguo da vicino le istanze del settore automotive italiano – sono le parole dell’on. Maullu – e ho voluto concretizzare questo impegno in un round table molto concreto, dal quale costruiremo insieme un documento esaustivo che metterà in luce criticità ed esigenze della filiera. L’obiettivo è la massima condivisione a tutti i livelli istituzionali, con una massa critica qualificata che deve necessariamente agire unita per far sentire la propria voce in ogni sede. Parlare di automotive significa occuparsi di un comparto che riveste un peso fondamentale nell’economia e nell’occupazione italiana”. “Un valore – ha aggiunto Bonora (#FORUMAutoMotive) – che non può essere messo in discussione da azioni “di pancia” accompagnate da un’informazione lacunosa e pressapochista”.
Documento condiviso
L’informazione (o meglio la disinformazione) su temi molto delicati come il diesel e le problematiche ambientali attualmente in discussione, insieme alla tutela delle condizioni di mercato dei player italiani rispetto a un quadro europeo in cui è inaccettabile ogni forma di dumping , sono stati i focus emersi con maggior intensità durante il round table di Milano. Dal dibattito è iniziato il lavoro di messa a punto di un documento condiviso che, una volta sottoscritto, rappresenterà il Manifesto italiano dell’automotive, che verrà portato all’attenzione delle Istituzioni Ue e del Paese.