Parlare di un mito
di Piero Evangelisti
Raccontare l’epopea delle auto Rolls-Royce richiederebbe pagine perché il marchio britannico rimane tuttora – merito di Bmw che lo controlla – l’emblema dell’auto di lusso, esclusiva, riservata a pochi, o forse pochissimi al mondo. Nella storia della “doppia erre” e dell’incomparabile Spirit of Ecstasy8” collocato sopra gli immensi radiatori delle sue vetture, il nome Phantom è quasi leggendario, accompagnato, negli anni, a numeri romani che ne scandivano le generazioni.
Una visione allargata
“Fin dal suo debutto nel 1925, la Rolls-Royce Phantom è stata la scelta preferenziale degli uomini e delle donne più influenti e potenti al mondo e, di conseguenza, una presenza costante nei momenti più epocali della storia. Ora si apre un nuovo capitolo della storia di Rolls-Royce, in cui la Nuova Phantom sarà un faro per il segmento del lusso globale. È una creazione di grande bellezza e potenza, simbolo autorevole di ricchezza e di successo. È un’icona e un’opera d’arte che soddisfa i desideri personali di ciascuno dei nostri clienti”. Sono le parole di Törsten Müller-Ötvös, ad di Rolls-Royce Motor Cars che introducono la nuova limousine. La Nuova Phantom va alla scoperta di nuove frontiere con un’inedita architettura del lusso che parte da una costruzione più leggera basata sull’utilizzo dell’alluminio, ma conservando tutte le peculiarità che la rendono unica nel panorama mondiale dell’automobile.