“Palermo Winter” in attesa della 101a Targa Florio
di Costanza Costaguti
Parte dal Motor Village di Palermo la IX edizione della “Palermo Winter”, e per rendere omaggio al nome, sotto una pioggia battente. All’interno troviamo ad attenderci oltre alle tante e bellissime Abarth, una calda e ottima piccola colazione. 42 equipaggi provenienti da tutta la Sicilia. Al solito belle auto, due Porsche 356 del 1964, una Lancia Ardea del 1951, una Ford del 1929, una Amilcar CGSS del 1927, una Austin Haley del 1959, una Mercedes SL 230 del 1968, ed una Triumph Spitffire del 1976. L’equipaggio femminile della Amilcar, essendo scoperta, ha anche preso tanta di quella pioggia, che sicuramente non potrà scordare questa gara. Dopo il briefing, tenuto dal direttore di gara ci avviano al parcheggio degli Emiri, sì al parcheggio, in quanto, dopo la disputa tra ACI e ASI il risultato è stato che le prove di regolarità non si possono più fare in strada, quindi si deve trovare uno spazio alternativo. Due le prove, lunghe impegnative ma divertenti, sempre sotto un diluvio che ha reso il tutto più faticoso.
Dopo lo sport un po’ di cultura, una visita al Palazzo della Zisa, edificio del XII secolo, risale al periodo della dominazione normanna. Era una residenza estiva creata nelle vicinanze della città per il riposo e lo svago del sovrano. Fu realizzata alla maniera araba da maestranza musulmane. Il nome deriva da al-Aziz che vuol dire nobile, glorioso, magnifico.
Il tutto finisce al “Circo letto” esclusivo club nelle vicinanze di Mondello. Pranzo e premiazione. Il primo classificato è di Trapani, su Mini Cooper del 1975, al simpaticissimo e bagnato equipaggio della Amilcar CGSS la Coppa delle Dame, noi sul podio arrivati terzi. Appuntamento al 19 aprile per la 101a Targa Florio.