Opel Insignia con trazione 4×4
di Piero Evangelisti
Le station wagon a trazione integrale possono essere un’alternativa funzionale agli Sport Utility, quelli “puri” con quattro ruote motrici, rispetto ai quali possono in molte occasioni rivelarsi più flessibili. Una familiare, come Opel Insignia Sport Tourer, nel panorama automobilistico attuale, dominato da Suv e crossover, si distingue immediatamente per la sua eleganza, le proporzioni del suo design e il comfort da ammiraglia. Aggiungeteci una trazione integrale hi-tech messa a punto da Opel Motorsport e avrete una grande station wagon che può affrontare senza problemi qualsiasi fondo stradale, l’auto che viene utilizzata per i Winter Training di Opel, i corsi di guida su ghiaccio e neve che si tengono sulle alpi austriache.
Il segreto per godere di un illimitato piacere di guida è nascosto dentro la carrozzeria: si tratta della trazione integrale Twinster con torque vectoring. “L’eccellente stabilità della vettura e la tenuta di strada in curva, anche su superfici estreme, caratterizzano la trazione integrale più all’avanguardia di Opel”, ha dichiarato Jörg Schrott, Director Opel Motorsport.
Piacere di guida e sicurezza
Questa innovativa trazione integrale si basa su una tecnologia all’avanguardia: nella trazione Twinster con torque vectoring, una doppia frizione sostituisce il tradizionale differenziale posteriore. “Di conseguenza, il sistema è in grado di ripartire la coppia in modo indipendente su ciascuna ruota posteriore in una frazione di secondo”, ha spiegato Schrott. Ciò si traduce in una trasmissione ottimale della potenza in qualsiasi momento.
“La trazione Twinster consente di distribuire la coppia con un range estremamente elevato, che va da 0 Nm su un lato a 1.500 Nm sul lato opposto. Inoltre, la distribuzione della coppia può essere impostata indipendentemente dallo slittamento e dalla velocità delle ruote. A ciò si aggiunga una struttura particolarmente compatta: vista la presenza delle due frizioni davanti ai semiassi, il differenziale posteriore è assente, una soluzione che permette di risparmiare spazio e peso”, ha continuato.
Questa tecnologia permette inoltre a Insignia, grazie anche al tealio meccatronico FlexRide, di essere più agile e precisa in curva.