Opel Astra, aerodinamica da record
di Piero Evangelisti
La transizione verso una mobilità sostenibile sta profondamente cambiando il classico ciclo di vita di un modello, che non prevede più un periodo di sette/otto anni tra una serie e la successiva con un restyling a metà carriera, ma un’evoluzione praticamente continua. In questi passaggi restano immutati il pianale e buona parte dei componenti, mentre i contenuti vengono continuamente rinnovati e aggiornati sotto il profilo tecnologico.
Un esempio di questo cambiamento è la Opel Astra, eletta Car of the Year 2016, e adesso pronta a schierare una nuova generazione che potrà essere ordinata a partire dal mese di settembre. Che sia “nuova” lo dimostrano già i dati relativi all’aerodinamica: Cx 0,26 per la cinque porte (record assoluto della categoria) e Cx 0,25 per la Sports Tourer, fra i migliori della sua classe.
“Durante lo sviluppo della nuova Astra ci siamo concentrati sulla riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni”, ha dichiarato Christian Müller, Managing Director Engineering di Opel, “e grazie all’eccellente aerodinamica della vettura e alla nuova generazione di motori e trasmissioni siamo riusciti a ridurre le emissioni di CO2 fino al 19 per cento. Si tratta di un enorme passo in avanti a vantaggio dei nostri clienti, che avranno costi di esercizio inferiori. Forte di questi dati Astra si posiziona al vertice del segmento”.
Già pronta per il 2021
Sul fronte dei consumi e delle emissioni Opel continua a puntare su nuovi e supermoderni motori benzina e diesel, molto efficienti e leggeri. Le unità tre cilindri da 1.2 e 1.5 litri generano livelli di potenza da 105 cv a 145 cv, rendendo Astra 5 porte e Sports Tourer delle vere specialiste del risparmio di carburante e delle emissioni di CO2 che scendono fino a 96 g/km.
Tecnologie all’avanguardia per la riduzione delle emissioni come il Filtro Antiparticolato per motori benzina (Gpf) e il sistema di Riduzione Selettiva Catalitica (Scr) permettono a tutti i nuovi motori di Astra di rispettare già oggi le norme Euro 6d sulle emissioni. Questo standard entrerà in vigore nel 2021 per tutte le nuove immatricolazioni. I motori diesel e benzina, realizzati completamente in alluminio, montano di serie la tecnologia stop/start che fornisce un importante contributo all’ulteriore riduzione dei consumi di carburante.