Occhio alla propensione agli acquisti
di Adolfo De Stefani Cosentino*
Il mercato reale di marzo 2018 è stato pesantemente influenzato dalla fase elettorale e dalla situazione di grande incertezza che ci lasciano le urne. A risentirne maggiormente il canale dei privati che, con una flessione a doppia cifra rispetto allo scorso anno, certifica la fase di riflessione del mercato dando corpo alla più classica delle riduzioni di propensione agli acquisti legata al ciclo della politica. A parte la considerazione che quest’anno a marzo abbiamo avuto un giorno lavorativo in meno, registriamo che il nostro settore si è surrogato al calo di attività correlato al ponte pasquale, visto e considerato che al 25 del mese le immatricolazioni segnavano un ritardo del 18,78%.
La centralità della filiera
Oggi non possiamo che auspicare un accordo tra le forze politiche per garantire al Paese un Governo in grado di realizzare una politica economica espansiva mirata alla crescita dei consumi. L’auto ha svolto un ruolo importante per portare il Paese fuori dalle secche e pensiamo che le associazioni della filiera automobilistica, tutte insieme, abbiano le competenze e le idee per supportare l’azione di un Governo che voglia far crescere l’economia.
*Presidente di Federauto