Nuove Mini, sempre più “british”

di Piero Evangelisti

Adesso, con il recente restyling, ci sono anche le luci posteriori a Led che “disegnano” l’Union Jack, le tre croci che si intersecano nella bandiera britannica, a sottolineare l’orgoglio che le Mini by Bmw nutrono per le proprie origini. Grazie alla saggezza e alla tecnologia della Casa bavarese la piccola (si fa per dire) premium di Oxford, dal 2001 ad oggi, ha generato una vera famiglia che rimane costantemente al passo con l’evoluzione tecnologica, un aggiornamento indispensabile nell’era della connettività e della digitalizzazione.

Personalità condivisa

Le Mini (le prime a essere oggetto del rinnovamento sono le Hatch a tre e cinque porte e la Cabrio) sono auto dalla personalità molto forte che lasciano però al cliente la possibilità di disegnarsi la “sua Mini”, e il ventaglio delle possibili personalizzazioni fa sì che sia difficile trovare una Mini identica ad un’altra. Adesso, poi, i prodotti offerti con il programma “Mini Yours Customised” possono essere ordinati, anche come retrofit, in uno “shop on line” appositamente creato. Instancabile il lavoro degli ingegneri di Monaco nel miglioramento dell’efficienza di tutti i motori offerti per le rinnovate Mini, benzina e diesel con potenze che vanno da 75 a 170 cv. Novità sul fronte delle trasmissioni con l’introduzione del cambio automatico Dct Steptronic a sette rapporti (a otto rapporti sulla Cooper Sd). Si arricchisce di nuove funzioni Mini Connected che offre servizi esclusivi nel suo segmento.