Nuova Peugeot 208: il 3D a beneficio della guida

di Piero Evangelisti

Il riconoscimento di “Auto dell’anno”, il più ambito a livello europeo, viene tributato al nuovo modello che risulta più innovativo sotto tutti i profili: il design, la tecnologia, l’efficienza, la gamma e la sicurezza. Si tratta di una valutazione complessiva nella quale ogni particolare incide, positivamente o negativamente, sul giudizio dei giurati.

Oggi ci soffermiamo su una novità introdotta su Peugeot 208, eletta a marzo “Car of the Year 2020″, ultima generazione di un modello fondamentale nella gamma della casa francese che, passata la tempesta del coronavirus, potrà esprimere al meglio tutte le sue potenzialità. Totalmente nuova dal punto di vista stilistico, fornita di un’ampia scelta per quanto riguarda i motori che culmina culmina nella versione full-electric ed equipaggiata di assistenza alla guida di categoria superiore, la nuova piccola del Leone porta al debutto il nuovo Peugeot i-Cockpit, l’insieme di volante, quadro strumenti, plancia e consolle che è già stato scelto da 6 milioni di clienti di tutti i modelli Peugeot.

Si riducono i tempi di reazione

Il concetto si evolve nel  Peugeot i-Cockpit 3D che grazie alla disponibilità di un quadro strumenti digitale tridimensionale, fornisce una nuova dimensione della guida. Il nuovo quadro strumenti digitale 3D, infatti, adotta una tecnologia che integra un display con due diversi piani di lettura, in funzione dell’importanza ed urgenza dell’informazione da comunicare al guidatore.

Questa tridimensionalità permette di ridurre il tempo di reazione per la lettura degli avvisi e, in caso di pericolo, aumenta la sicurezza di guida. Il piacere di guida è amplificato dal volante compatto e appiattito che è posizionato più in basso di un’auto normale. Le dimensioni ridotte della corona rendono l’auto più reattiva ed ancor più appagante da guidare, grazie anche alla nuova piattaforma multienergia CMP su cui è costruita nuova 208; un telaio rigido ma anche molto leggero, per una guida agile e dinamica. Inoltre, con un volante così compatto si ha un maggior controllo del veicolo, perché l’auto è più reattiva ai comandi impartiti dal guidatore, elevando così la sicurezza di guida.

Sicurezza determinata anche dalla lettura più immediata delle informazioni fornite dal quadro strumenti, posizionato più in linea con l’asse visivo della strada. Elemento, quest’ultimo, che riduce l’affaticamento visivo durante la guida e, unito al minor movimento delle braccia dovuto a un volante compatto, contribuisce a elevare in maniera tangibile il comfort di guida.

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